Alluvione ad Ostia, si passa alla conta dei danni, richiesto lo stato di calamità naturale
Oggi il Presidente Mario Falconi, ha convocato ed incontrato gli imprenditori, sindacati e le categorie per comprendere quanti danni sono stati causati dagli eventi climatici straordinari dello scorso 16 ottobre. Falconi e Caliendo (ass. attività produttive): di concerto con la regione Lazio chiesto
(AGR) Questa mattina, presso gli uffici del Municipio, l’amministrazione municipale, presieduta dal Presidente Mario Falconi, ha convocato ed incontrato le sigle datoriali, sindacali e di categoria per comprendere quanti danni sono stati causati dagli eventi climatici straordinari dello scorso 16 ottobre.
«Di concerto con la Regione Lazio, su iniziativa della consigliera regionale Emanuela Droghei, è stata richiesta al Presidente Rocca l'apertura dello stato di calamità naturale per poter promuovere tutte le azioni necessarie al reperimento di un fondo per gli interventi da effettuare nelle zone colpite del Municipio Roma X, soprattutto nel tratto di Ostia Lido» dichiarano Mario Falconi, Presidente Municipio Roma X, e Antonio Caliendo, Assessore alle Attività Produttive e Turismo del Municipio Roma X.
«Le azioni necessarie non riguardano soltanto l'apertura di un fondo per il rimborso delle attività colpite dalla pioggia scesa copiosa in meno di due ore, quanto anche il potenziamento dei servizi e un aumento dei fondi per la manutenzione e per lo smaltimento delle acque meteoriche» continuano Falconi e Caliendo.
«Nei prossimi giorni, riusciremo a comprendere in che modo agire per intervenire tempestivamente e nel breve e medio periodo, anche coinvolgendo i cittadini che hanno subito ingenti danni e tutti coloro che sono stati colpiti da questo evento climatico non previsto da nessuna sala operativa» concludono il Presidente e l’Assessore del Municipio Roma X.
foto archivio AGR