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Agli arresti domiciliari, con un complice rapina una tabaccheria, riconosciuto torna in carcere

L'uomo insieme ad un complice, armato di pistola, aveva rapinato una tabaccheria, asportando l’incasso ed una borsa. Subito dopo il “colpo” i rapinatori sono poi fuggiti a bordo di uno scooter. Grazie al riconoscimento fotografico è stato riconosciuto e bloccato dalla polizia

printDi :: 25 marzo 2023 20:30
Polizia i due rapinatori in azione

Polizia i due rapinatori in azione

(AGR) È stato rintracciato e denunciato in stato di libertà, dagli agenti della Polizia di Stato del XI Distretto San Paolo, un 46enne, già colpito da misura degli arresti domiciliari, il quale, nello scorso fine settimana, in Via di Bravetta, insieme ad un complice, armato di pistola, aveva rapinato una tabaccheria, asportando l’incasso ed una borsa. Subito dopo il “colpo” i rapinatori sono poi fuggiti a bordo di uno scooter.

I poliziotti, al termine di un’immediata attività d’indagine, e anche grazie al riconoscimento fotografico effettuato dai proprietari della tabaccheria, vittime della rapina, sono risaliti ad uno dei due, un romano 46 enne.

 
L’uomo è stato rintracciato dagli agenti presso la propria abitazione ed una volta ripristinata la misura cautelare degli arresti domiciliari, i poliziotti hanno chiesto all’autorità giudiziaria l’aggravamento della pena ed è stata quindi disposta la misura cautelare della custodia in carcere.

Sono in corso le indagini per rintracciare il complice fuggito.

Ad ogni modo l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

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