Aeroporto di Fiumicino, stop all'attività di sei tassisti per atti violenti e minacce
Le indagini della polizia hanno consentito di identificare sei esercenti servizi di pubblica necessità i quali, a vario titolo, ponevano in essere atti di violenza e minaccia nei confronti dei soggetti deputati al controllo del traffico taxi dell'Aeroporto di Fiumicino


Polizia controlli all'intero dell'aereoporto
(AGR) La Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Civitavecchia, al termine di articolata attività investigativa eseguita in collaborazione con Personale della Polizia di Stato — Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea di Fiumicino, nell'ambito delProcedimento Penale 3023/2024 mod. 21, richiedeva e otteneva, dal competente G.I.P. sede, sei misure cautelari personali interdittive, nei confronti di altrettanti esercenti un servizio di pubblica necessità, in particolare del servizio taxi i quali, a vario titolo, ponevano in essere atti di violenza e minaccia nei confronti dei soggetti deputati al controllo del traffico taxi dell'Aeroporto di Fiumicino.Ciò al fine di accaparrarsi corse più remunerative.
L'attività investigativa scaturiva proprio da controlli di iniziativa effettuati dall'ufficio della Polizia di Stato — Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea di Fiumicino in ordine alla regolarità della gestione delle corse dei taxi ed al rispetto delle regole della libera concorrenza.
Resta inteso che le ipotesi accusatorie verranno sottoposte al vaglio dibattimentale, e che gli indagati non si possono considerare colpevoli fino alla sentenza definitiva.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.