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Acilia, vendita case del Villaggio San Francesco, dopo 17 anni si riparte con un nuovo percorso

Dopo una Commissione congiunta tra Roma Capitale e Commissioni municipali si è aperta una strada nuova evitando l'errore fatto dalle precedenti Amministrazioni di applicare rigidamente soluzioni utilizzate per altre situazioni. Pronta una mozione per cambiare la delibera n.203 dell'11 dicembre 2006

printDi :: 22 giugno 2023 08:43
Villaggio San Francesco

Villaggio San Francesco

(AGR)  Nei giorni scorsi si è svolta una Commissione congiunta tra Roma Capitale e il Municipio X con la presenza in aula consiliare del Presidente della Commissione Capitolina delle Politiche abitative Yuri Trombetti ed i Presidenti delle Commissioni municipali dei Lavori Pubblici Leonardo Di Matteo, delle Politiche abitative Mirella Arcamone, del Patrimonio Marco Belmonte, l'Assessore alle Politiche abitative Giuseppe Sesa, dei Lavori Pubblici e Patrimonio Guglielmo Calcerano, e dei rappresentanti del Comitato di quartiere di San Francesco.

La commissione riguardava l’annosa questione del Villaggio San Francesco in riferimento alla deliberazione n.203 dell'11 Dicembre 2006, mai abrogata dalle varie amministrazioni succedutesi e oggetto, da 17 anni di discussione in merito all'alienazione delle case del villaggio di San Francesco.

“Abbiamo preso un impegno in quanto si tratta di fatto di una ferita aperta per i residenti del villaggio di San Francesco e con la mozione, che andiamo ad approvare in Municipio e in Assemblea capitolina, verrà evidenziata la specificità dell’origine della realizzazione del Villaggio, una situazione che non è paragonabile né sovrapponibile ad altre alienazioni di vendita (come ad esempio l'ERP). Si apre, pertanto, una strada nuova evitando l'errore fatto dalle precedenti Amministrazioni di applicare rigidamente soluzioni utilizzate per altre situazioni - dichiarano in una nota congiunta i Presidenti della Commissione capitolina Trombetti e municipali Di Matteo, Belmonte e Arcamone - in quanto, con la delibera attuale l’alienazione del complesso edilizio è in contraddizione con le disposizioni della convenzione del 1950. Il Villaggio San Francesco è un patrimonio da non disperdere quanto mai in questo momento storico. Ringraziamo il Comitato di quartiere del Villaggio di San Francesco per il prezioso contributo che ha sempre dato”.

“A settembre – afferma il Presidente di Commissione Capitolina alle Politiche abitative Trombetti - con L' Assessore alle Politiche Abitative e Patrimonio di Roma Capitale Tobia Zevi, (presente in commissione) convocheremo il tavolo tecnico con gli Assessori di riferimento e i Presidenti di commissione Lavori Pubblici, Politiche abitative, Patrimonio, Urbanistica e il comitato di quartiere di San Francesco oltre a tutti i soggetti interessati del Dipartimento con lo scopo di definire entro dicembre la questione, come da piano casa approvato in Giunta”.

LA STORIA DEL VILLAGGIO SAN FRANCESCO:

Subito dopo la fine della Seconda Guerra mondiale per dare un dignitoso tetto a cittadini in grave disagio economico e che vivevano in rifugi di fortuna nasce l’idea di un comprensorio edilizio e nel 1949 viene costituito il comitato per la costruzione del Villaggio San Francesco ad Acilia. Comitato formato da cattolici e laici. Il Vaticano contribuisce con una donazione di 50 milioni di lire.

La costruzione del Villaggio si deve anche al contributo di alcuni Istituti bancari che contribuiscono a far lievitare il contributo a circa 130 milioni di lire realizzando così 52 palazzine per un totale di 226 appartamenti.

Nel 1950 con una convenzione tra Comune di Roma e il comitato viene stabilito il nome in Villaggio San Francesco.

Alla costruzione degli edifici contribuirono molti dei cittadini operai edili che sarebbero in seguito andati ad abitare nelle nuove case ed alcuni rinunciarono al cinquanta per cento del salario pur di vedere realizzato il sogno di una decente dimora.

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