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A San Lorenzo un centro commerciale?

print21 novembre 2014 20:55
(AGR) Parte il tam tam e la mobilitazione tra i residenti di San Lorenzo. Nel popolare quartiere romano, nell’area dell’ex Dogana, è prevista infatti la costruzione di un centro commerciale, oltre a uffici e residenze di lusso. A denunciarlo un gruppo di cittadini e l’associazione “Repubblica di S. Lorenzo” che stanno preparando la raccolta di firme per una petizione e impedire quello che loro chiamano “l’ennesimo scempio in un quartiere a rischio collasso”. Buona parte del materiale si trova sul sito http://sdogana.it/. Testimonianza di architettura industriale dei primi del ‘900 e censita nella Carta della Qualità, l’area interessata rischia la demolizione per far posto ad un mega centro commerciale. Tra il 2002 e il 2007, in un progetto denominato Pentagramma, gli oltre 20mila metri quadri vennero venduti dallo Stato, insieme ad altri pezzi pregiati ad un prezzo inferiore rispetto a quello di mercato ad alcune grosse società immobiliari (Pirelli Re, Fingen, Gruppo Maire) in cordata con Fintecna Immobiliare. L’operazione comprendeva, oltre al complesso immobiliare in via Scalo di San Lorenzo, l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, l'ex Istituto Geologico Nazionale e la riqualificazione dell'area di Valcannuta. Una tale operazione rischia di compromettere definitivamente i già precari equilibri economici e sociali di quartieri storici e popolari quali San Lorenzo, Pigneto e Casal Bertone, già spremuti da dinamiche speculative che li stanno rendendo invivibili” denunciano i residenti. «Il paradosso è che le istituzioni, a partire dai vertici del Municipio, chiamano ad assemblee pubbliche in cui “ascoltano” i problemi del quartiere ripetendo il mantra della partecipazione mentre passano progetti di edilizia di lusso, parcheggi interrati e licenze».

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