Lavoratori in "nero" e gravi carenze igieniche, denuncia,50 mila euro di multa e chiusura dell'esercizio
Gli agenti e gli ispettori della SIAN della Asl rm 2 hanno chiuso un laboratorio in forma artigianale. E' stata constatata la presenza di 4 lavoratori “in nero” e gravi violazioni in materia di salute e sicurezza del lavoro che sono costati la denuncia del titolare e la chiusura.
polizia lavoratori in nero in laboratorio
(AGR) Nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio gli agenti della Polizia di Stato, insieme agli ispettori della S.I.A.N. della ASL Roma 2 e a quelli dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, hanno chiuso un laboratorio in forma artigianale.Durante gli accertamenti, gli agenti del VI Distretto Casilino e gli ispettori degli altri enti hanno constatato la presenza di 4 lavoratori “in nero” e gravi violazioni in materia di salute e sicurezza del lavoro che sono costati, al titolare, una denuncia in stato di libertà e la contestazione di sanzioni penali e pecuniarie di natura amministrativa, per il complessivo ammontare di 47.916 euro.
A causa di gravi carenze igienico-sanitarie è stata inoltre notificata l’ordinanza di immediata sospensione temporanea dell’attività con la sanzione accessoria della chiusura coattiva per 5 giorni, dovuta alle contestazioni amministrative (di 2.000 euro) elevate a carico di 5 lavoratori sprovvisti dei prescritti dispositivi di protezione individuale: di questi dipendenti 2 sono stati accompagnati al Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica per essere sottoposti ai rilievi dattiloscopici in quanto sprovvisti di documenti di identificazione.
In seguito, poi, al controllo dell’annesso Bar Pasticceria, sono state elevate sanzioni amministrative pari a 1.500 euro per violazioni in materia igienico sanitaria, mentre l’unica dipendente presente, priva di documenti di identità, è stata anche lei accompagnata al G.I.P.S.