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Pallanuoto, la SIS Roma "corsara" a Catania, (11-9) all'Orizzonte

Vittoria in trasferta delle ragazze di Capanna che si impongono con autorità nella piscina dell’Orizzonte Catania, squadra Campione d’Italia in carica, a conclusione di una partita dai grandi contenuti tecnici. Capanna: “Sono tre punti importanti e difficili contro un avversario di grande valore"

printDi :: 02 novembre 2025 13:34
SIS Roma Hearn implacabile trasforma il rigore decisivo

SIS Roma Hearn implacabile trasforma il rigore decisivo

(AGR) La SIS Roma va a vincere (11-9) con pieno merito il big match della quinta giornata nella tana dell’Orizzonte Catania, la squadra Campione d’Italia in carica, al termine di una partita dagli altissimi contenuti tecnici, dove le due squadre protagoniste anche in questo campionato si sono affrontate a viso aperto, in un alternarsi di emozioni e giocate spettacolari.La SIS ha disputato una gara pressochè perfetta in difesa, limitando i danni e ripartendo con grinta e determinazione.

Le ragazze di Capanna sono state più precise in fase realizzativa delle siciliane e brave ed ordinate nel serrare le fila, poi il resto lo ha fatto Olimpia Sesena in grande giornata ed autrice di splendide parate.Sulla stessa riga c’è da segnalare la prova dell’australiana Hearn che è stata la protagonista della sfida, realizzando un poker e facendosi apprezzare anche in difesa, frenando le ripartenze delle siciliane.Sorprende anche la crescita di Ginevra Aprea, sulla quale Capanna sta lavorando molto, che ha realizzato una doppietta.L’Orizzonte Catania era partito a razzo, l’australiana Halligan ha rotto l’equilibrio dopo 1’24”.

 
Il ritmo imposto alla gara è stato subito altissimo: 2’35” e la Hearn dalla sinistra riequilibrava il risultato ed ancora, dopo un botta e risposta tra Jackovich ed Aprea, Cassarà e Viacava (7’06”) riportavano avanti le siciliane che raggiungevano il massimo vantaggio (4-2). La SIS non si perdeva d’animo e ragiva d’istinto, toccava ancora alla Hearn da fuori a ridurre lo svantaggio.Il primo tempo si chiudeva così sul 4-3 ma la SIS non ha dimostrtato cedimenti, anche in svantaggio non si è mai disunita ed all’inizio del secondo tempo con una prodezza balistica di Zaplatina ha pareggiato il conto (4-4).

Nella parte centrale della seconda frazione veniva fuori l’ungherese Kudella che con due conclusioni da fuori, applaudite anche dal pubblico di casa, rilanciava la SIS Roma verso il doppio vantaggio (6-4). Il Catania non mollava, l’ex-Tabani accorciava le distanze ed infine ad 1’04 dal termine Jackovich centrava il pari.Allo scadere della seconda frazione il capitano Agnese Cocchiere riportava avanti le romane.

Nel terzo tempo la SIS iniziava ad assaporare la possibilità di vincere, Zaplatina fuggiva sul lato destro della piscina ed alla sua maniera beffava Condorelli (8-6). Bettini con un rigore faceva restare a galla il Catania, poi grazie alla rete di Aprea le ragazze di Capanna chiudevano la terza frazione a più due (9-7).Tutto si sarebbe deciso nell’ultima frazione di gioco. Entrambe le squadre avvertivano la grande tensione che regnava sugli spalti; Halligan trovava uno spiraglio e dopo 21” accorciava di nuovo le distanze.

La SIS sbandava ma reagiva con vigore, Cocchiere conquistava di forza un rigore al 1’32” che Hearn realizzava e le romane tornavano a più due (10-8). In un finale dai grandi contenuti la centro boa della SIS Papi si guadagnava un altro rigore che l’implacabile australiana Hearn trasformava, ipotecando il risultato (11-8). Il Catania non si arrendeva, Marletta ad una manciata di secondi dalla fine approfittando di una distrazione difensiva accorciava ancora le distanze ma non c’era più tempo.

Marco Capanna, coach delle romane resta con i piedi ben piantati a terra nonostante la vittoria in terra siciliana: “Siamo soddisfatti del risultato. E’ stata una partita affrontata in maniera seria e con grande spirito di sacrificio da tutte le ragazze. I meriti per questa affermazione vanno equamente divisi fra tutte.

Ci siamo difesi molto bene anche in inferiorità numerica. La squadra ha dimostrato equilibrio e determinazione. Sono 3 punti importanti e difficili contro un avversario di grande valore. Una vittoria importante e meritata che le ragazze hanno voluto con grande concentrazione ed impegno. Ora ci riposeremo un giorno e poi dobbiamo iniziare a pensare alla prossima settimana con l’impegno di campionato con il Cosenza e la trasferta ad Eger, in Ungheria per la Champions League, entrambe partite difficili e importantissime”.

TABELLINO

L'EKIPE ORIZZONTE - SIS ROMA

9 – 11

(4-3; 2-4; 1-2; 2-2)

L'EKIPE ORIZZONTE: G. Condorelli, B. Halligan 2, C. Meggiato, G. Viacava 1, V. Sbruzzi, D. Bettini 1, A. Longo, C. Tabani 1, D. E. Jackovich 2, C. Marletta 1, B. Cassara' 1, M. Leone, L. Celona, G. Gagliardi, Saguto M.. All. Miceli

SIS ROMA: O. Sesena, E. Zaplatina 2, S. Hearn 4, M. Schaap, C. Ranalli, A. Aprea, P. Kudella 2, L. Di Claudio, L. Papi, S. Centanni, A. Cocchiere 1, S. Carosi, G. Bottiglieri, G. Aprea 2, M. Minuto. All. Capanna

Arbitri: Bianco e Romolini

Superiorità numeriche: Ekipe 3/14 + 2 rigori e Roma 4/10 + 2 rigori.

Note: Uscite per limite di falli Carosi (R) e Ranalli (R) nel terzo tempo; Di Claudio (R) e Schaap (R) nel quarto tempo. Sesena (R) para un rigore a Halligan (E) nel secondo tempo. Spettatori 200 circa.

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SIS Roma DiClaudio in azione

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