Spiagge, sul mare di Roma deve decidere il Campidoglio
Il consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni invita la sindaca Raggi ad agire: non può lasciar decidere da solo il X Municipio, serve una visione d'insieme che tenga conto delle esigenze della città. Basta con iniziative confuse e poco praticabili
(AGR) "Nella Fase 2 servono regole chiare per la stagione balneare. La Raggi non può lasciar decidere da solo il X Municipio che non è in grado di affrontare la situazione è non ha una visione generale della capitale. Il Campidoglio si attivi, vanno trovate soluzioni efficaci non solo per Ostia ma per tutti i 20 Km di costa del litorale romano. Lastricare di proibizioni e divieti la strada verso il mare creerà solo gravi disagi".
Afferma il consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni che aggiunge: "Sia nelle spiagge libere che nelle strutture attrezzate dovrà essere tutelata l’offerta e garantita la distanza, ma se l’Amministrazione pensa di risolvere il problema scoraggiando i cittadini a trascorre qualche ora in spiaggia lo dica apertamente. Anche perché dal 3 giugno è consentito lo spostamento tra Regioni comportando volumi di affluenza ben diversi da quelli preventivati. Serve più serietà, - conclude Bordoni - vanno messe in campo misure chiare invece di proseguire su iniziative confuse e poco praticabili. Dobbiamo seguire l’accordo Regioni-Governo e proseguire con le riaperture".