Roma, disastro differenziata....scende al 40%
Dalla sezione Pd di Ama e dal consigliere comunale Davide Bordoni (Lega), pesanti critiche alla gestione della municipalizzata. Abbiamo 800.000 mila romani raggiunti dal porta a porta per utenze domestiche su 3 milioni e mezzo censiti.


(AGR) “Sono ormai passati 5 anni da quando la Sindaca Raggi nella sua campagna elettorale diceva che avrebbe portato a Roma la raccolta differenziata al 70 % abbassando la tariffa dei rifiuti. Ad Oggi invece abbiamo 80.000 commercianti che pagano una media di 40 euro al metro quadro di tariffa dei rifiuti e nemmeno la metà sono serviti costantemente. – denuncia Flavio Vocaturo Pd AMA - E questo grazie al famoso bando delle utenze non domestiche gestito malissimo e costato 150 milioni di euro, per poi oggi lasciare a casa i lavoratori di quelle aziende e far rimanere AMA sottorganico.
Abbiamo 800.000 mila romani raggiunti dal porta a porta per le utenze domestiche su 3 milioni e mezzo censiti e che il ritiro di una volta a settimana, per carta, plastica e indifferenziata, mette il cittadino in sofferenza. Abbiamo il problema delle isole ecologiche ormai insufficienti come capienza e come servizio….”
Una situazione in cui commercianti e ristoratori esprimono insoddisfazione e critiche puntuali sulla qualità dei servizi offerti. Nessun passo in avanti nella costruzione di un moderno ed efficace ciclo integrato dei rifiuti. Il sindaco ci deve dire ora quali provvedimenti ritiene doveroso adottare per incrementare i livelli di differenziata, con quali risorse e con quali mezzi…. – conclude Bordoni - considerata l'incidenza di questo servizio sul servizio generale di raccolta dei rifiuti che rimane carente e inadeguato, come è evidente a tutti”.