Regione Lazio, piccoli comuni si parte da Castel San Pietro

"Lunedì 4 sarò a Castel San Pietro Romano per un'iniziativa di confronto sulle finalità della legge a mia prima firma sui Piccoli Comuni e della analoga proposta regionale a prima firma Avenali. Una legge, la n.158/2017, frutto di un impegno corale del Parlamento che ci spinge a guardare l'Italia con nuovi occhi, partendo dalle comunità e dai territori. C’è molto da fare per la piena applicazione di questo provvedimento, che intanto ha già ottenuto un risultato: la sospensione delle chiusure degli uffici postali nei centri con meno di cinquemila abitanti". Lo afferma in una nota il presidente delle Commissione Ambiente della Camera Ermete Realacci, primo firmatario della legge sui piccoli comuni. "Abbiamo oggi nuovi strumenti per valorizzare le potenzialità del nostro Paese e fare della bellezza, dell'innovazione e della creatività radicate nei nostri centri minori, sposate alle nuove tecnologie e all'high-tech, la chiave del futuro. A Castel San Pietro Romano, uno dei Borghi più belli d'Italia, furono girati alcuni dei capolavori del cinema italiano come 'Pane, amore e fantasia' e 'il federale'. L'incontro di lunedì sarà un importante momento di confronto sulle nuove norme in sostegno dei nostri borghi, ma soprattutto un'occasione per ragionare su un'Italia che fa l'Italia e affronta il futuro partendo dai territori e dalle comunità", aggiunge.
“E’ esattamente in questa affermazione la chiave per leggere l’importanza di questa legge”, rilancia la consigliera Avenali, “i borghi italiani con meno di 5mila abitanti, un patrimonio inestimabile fatto di ambiente, tradizioni, cultura, storia, enogastronomia, bellezza, avranno finalmente gli strumenti per affrontare il grande problema dello spopolamento per mancanza di opportunità, di sviluppo economico, di servizi, per la fragilità dei loro territori e potranno tornare ad essere quei presidi territoriali strategici per la costruzione di un modello di sviluppo, che punti a migliorare la qualità della vita dei cittadini, che sia il più possibile basato su green economy e innovazione, che valorizzi creatività e bellezza, che riduca disuguaglianze, favorendo occupazione e rafforzi quella solidarietà e quel senso di comunità che sono alla base della coesione del nostro Paese”.
“Sull’onda di questa approvazione, mi piacerebbe che si tornasse a discutere della proposta di legge che ho presentato nel 2013, dal titolo ‘Misure per il sostegno e la valorizzazione dei comuni del Lazio con popolazione inferiore a 5.000 abitanti’, e farla giungere finalmente all’approvazione in breve tempo, al fine di dare risposte più efficaci e specifiche per quei 253 comuni, su 378, pari al 70% dei Comuni della nostra Regione, che amministrano quasi la metà del territorio regionale e contano circa 450 mila abitanti. Un vero e proprio patrimonio di storia, tradizioni, ambiente per costruire il futuro”, conclude Cristiana Avenali.