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Ostia le nuove regole per andare al mare

Da oggi in spiaggia, ma solo per passeggiare, guai a fermarsi per la tintarella. Tutto quello che è possibile fare e quello che non si può fare. Davide Bordoni, consigliere comun ale Lega: l'estate si allontana e poi, basta multe, serve piano per ripartire

printDi :: 18 maggio 2020 10:13
Ostia le nuove regole per andare al mare

(AGR) Con l’ordinanza firmata sabato dalla Sindaca di Roma Virginia Raggi inizia da oggi la ripresa, seppure controllata, in ambito balneare. Il provvedimento consente, nel rispetto delle condizioni di sicurezza e della distanza interpersonale prevista dalle norme generali per il contenimento del contagio, le seguenti attività:

- transito in spiaggia e negli spazi demaniali per praticare attività sportive acquatiche (es. surf, windsurf, canoa, canottaggio, vela in singolo, nuoto) compreso l’armo, il disarmo e l’alaggio delle imbarcazioni;

 
- uscita in mare secondo quanto indicato e per lo svolgimento delle attività acquatiche consentite;

- pesca sportiva, anche amatoriale, in forma individuale, nel rispetto delle regole sul distanziamento sociale nonché di quelle specifiche di settore previste dalle ordinanze regionali;

- allenamento di atleti professionisti nazionali o internazionali, anche con l’ausilio di un allenatore, purché sempre svolto nel rispetto della distanza interpersonale ed evitando il contatto fisico tra i singoli atleti. Resta sospesa ogni altra attività collegata all’utilizzo di strutture e circoli sportivi compreso l’utilizzo di spogliatoi, palestre, piscine e luoghi di socializzazione;

- attività motoria in forma individuale, o con accompagnatore per i minori, nonché per i soggetti con forme di disabilità che necessitano di accompagnatori.

In questa prima fase di riapertura delle spiagge sarà comunque vietato occupare l’arenile con qualsiasi tipo di attrezzatura che non sia utile alle attività accessorie previste dagli sport acquatici; sostare oltre il tempo strettamente necessario per l’espletamento dell’attività sportiva o motoria; prendere il sole, effettuare insediamenti occasionali, occupare l’arenile con tende, camper o altri mezzi.Sono proibite, inoltre, tutte le attività ludiche o ricreative, compreso l’uso delle attrezzature e infrastrutture ginniche e dei giochi per bambini, e ogni forma di assembramento.

In caso di inosservanza, le sanzioni amministrative pecuniarie andranno da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro.

"La sindaca Raggi  - ha detto in un comunicato stampa Davide Bordoni, consigliere comunale Lega - ha firmato l’ordinanza e l'estate, di fatto... si allontana; fino a primo di giugno il litorale romano ripiomba in lockdown. Divieti a parte, non c'è niente ancora in campo. L’appello alla responsabilità della sindaca tradisce la scarsa fiducia che questa Amministrazione nutre nei confronti dei cittadini: in spiaggia si potrà passeggiare ma guai a volersi abbronzare.

Sarà vietato occupare l'arenile per prendere il sole, effettuare insediamenti occasionali e socializzare anche a distanza.  Resta proibita ogni attività ludica o ricreativa, compresi i giochi per bambini. Chi armato di paletta e secchiello volesse sfidare la sindaca sceriffo dovrà vedersela con sanzioni fino a 500 euro. Non solo l’estate è rimandata e la stagione estiva compromessa ma con queste “regole” il mare di Roma assume un aspetto ostile e preoccupante.

Basta multe, serve un piano serio di ripartenza che non trascuri il nodo della mobilità e dell’arrivo nel territorio che non potrà essere affidato solo a bus e navette di fortuna. La Raggi cominciasse dallo stanziare gli straordinari per i vigili urbani, credo che quest’estate ci sarà molto bisogno di loro. Has concluso il consigliere capitolino della Lega-Salvini Premier Davide Bordoni

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