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Ostia, lavori in pineta, S.I. presenta esposto

L'area è situata su Via Mar Rosso ed è adibita nel PRG a verde pubblico e servizi ed è unica e rappresenta un autentico patrimonio ambientale caratteristico del nostro territorio.Questa mattina camion e ruspe, sono entrati nell'area e hanno iniziato a scavare

printDi :: 01 ottobre 2020 17:02
Ostia, lavori in pineta, S.I. presenta esposto

(AGR) "Per i residenti del Municipio X è conosciuta storicamente come "la buca", un’area verde di rara bellezza con addirittura presenti delle essenze arboree protette. - esordisce Marco Possanzini, SI X Municipio -  Situata su Via Mar Rosso in prossimità dei palazzi Enasarco, in carico al Comune di Roma e adibita nel PRG a verde pubblico e servizi , quest’area è unica quanto meravigliosa perchè rappresenta un autentico patrimonio ambientale caratteristico del nostro territorio. Questa mattina un dispiegamento poderoso di uomini e mezzi pesanti, camion e ruspe, sono entrati nella “buca” e hanno iniziato a sbancare quintali e quintali di terreno.

Nessun cartello è stato apposto, nessuna formale indicazione sui lavori in corso, nessuna perimetrazione dell'area cantiere, nessun rispetto delle normative vigenti comprese quelle sulla sicurezza dei lavoratori nei cantieri, nessun responsabile dei lavori, nessuna indicazione su quale ditta stava eseguendo il movimento del materiale, nessuna notizia su chi ha autorizzato quest'intervento, niente di niente.

 
Molti cittadini - continua Possanzini - si sono trovati a passeggiare liberamente fra ruspe che scavavano e camion che manovravano liberamente all'interno dell'area stessa con il rischio di determinare incidenti. Una situazione pericolosa, fuori controllo, su cui deve assolutamente essere fatta piena luce. Addirittura molti operai non indossavano nemmeno le adeguate protezioni come i caschi anti infortunio.  Non è accettabile - afferma - che non si abbia notizia su che tipo di intervento è in corso di esecuzione in quest’area verde, sull’appalto o affidamento diretto dei lavori, sulla cifra spesa, sulla figura responsabile del cantiere, sull’Ente che ha autorizzato l’intervento e quant’altro. L’ennesima zona d’ombra che deve assolutamente essere illuminata e per questo - coclude Possanzini - presenteremo un documento in Municipio e nelle prossime ore anche un esposto alla Polizia Locale.

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