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Ostia, il M5S chiede il prolungamento della stagione balneare a fine ottobre

Aspettando regole chiare su quando, come e dove potremo andare in spiaggia, arriva la proposta di prolungare di 30 giorni la stagione fidando, ovviamente nelle ottobrate romane. In ambito regionale si ribadisce la posizione pentastellata: sostegno al settore a

printDi :: 23 aprile 2020 17:02
Ostia, il M5S chiede il prolungamento della stagione balneare a fine ottobre

(AGR) La posizione dei balneari, espressa ieri al Consiglio del X Municipio, resta ancorata alla richiesta del prolungamento delle concessioni balneari sino al 2033, così come approvato dal governo giallo-verde e rimasto in un cassetto dinanzi al “no” dell’Europa.  C’è bisogno di fare qualcosa, ed in fretta per un settore che con l’estate alle porte, ha bisogno di rivitalizzarsi e trovare la forza e gli stimoli per ripartire. La fase 2 degli stabilimenti balneari è ancora sulla carta ed attende il via libero definitivo dal Governo con indicazioni chiare sulle norme da adottare la prossima estate. Distanziamenti  da ombrellone ad ombrellone, percorsi separati, scaglioni per la ristorazione e l’accesso ai bar, tutto e più di tutto, intanto c’è una prima proposta concreta che arriva dal M5S del X Municipio che ha chiesto di prorogare la stagione balneare per l’intero mese di ottobre. “E’ stato chiesto di inserire nell’ordinanza balneare  - si legge su una nota del gruppo consiliare penta stellato - la possibilità di prolungare la data della chiusura della stagione estiva, affinché si permetta di recuperare parte della stagione ed aiutare le imprese balneari. A riguardo abbiamo sollecitato anche altri enti come la Regione Lazio, per gli interventi di ripascimento delle spiagge; per la realizzazione dell' eliporto all’Ospedale Grassi, per risolvere finalmente la situazione dell' ex chiesa San Tommaso all’Infernetto (sede di ambulatori asl rm 3?), e infine per accelerare gli interventi rapidi previsti da tempo sull’erosione costiera”.

 “Il settore balneare ha senza dubbio una fortissima valenza strategica per il turismo e l’economia della nostra regione e come MoVimento 5 Stelle non ci sottrarremo all’impegno di dare sostegno ad un comparto importante che genera occupazione ed indotto di considerevole portata. Al tempo stesso riteniamo che la “risorsa mare” debba essere fruibile da parte di tutti i cittadini, soprattutto nei prossimi mesi in cui i servizi balneari acquisiranno un forte valore sociale per le famiglie, come unica valvola di sfogo. – si legge su una nota trasmessa dal gruppo penta stellato della regione Lazio -  Da parte nostra c’è tutta la disponibilità ad andare incontro alle difficoltà delle imprese del settore a condizione che ogni intervento sia subordinato alle misure di tutela della salute dei cittadini.

 
In Commissione Bilancio – prosegue la nota - stiamo affrontando una revisione delle risorse non impegnate al fine di destinarle alle categorie che hanno bisogno di sostegno e tra queste rientra anche il ramo che comprende l’economia del mare, con una riparametrazione dei tributi che venga però legata ai singoli contesti , a determinati presupposti e con l’adeguamento degli strumenti sulla base delle peculiarità di ogni territorio del Lazio.

Il tema della valenza economica è importantissimo, ma ancora di più lo è il valore di pubblica utilità del servizio,per questo riteniamo che debbano essere messe in campo anche misure volte ad agevolare le famiglie per permettere loro di usufruire delle spiagge, come ad esempio un bonus per i trasporti pubblici e per l’accesso agli stabilimenti balneari ed un sostegno da parte della Regione ai Comuni in modo che possano rientrare dalla perdita dovuta ad un eventuale riduzione dei canoni concessori.

Il turismo balneare – conclude la nota - è fondamentale in una regione come la nostra cha ha 321 km di spiagge e 21 comuni costieri, comprendiamo la complessità della crisi che sta vivendo il settore e condividiamo la necessità di sostenerlo con tutte le azioni concretamente realizzabili, a condizione che il diritto all’utilizzo delle spiagge non diventi un “privilegio” per pochi, perché il mare è di tutti. Stiamo predisponendo un documento che contiene tutte le nostre proposte e che invieremo alla Giunta, con la speranza che venga accolto, in modo che con l’uscita del prossimo DPCM nel quale verranno date indicazioni su come gestire la Fase Due dell’emergenza sanitaria,  si affronti  la situazione in maniera sinergica con il Governo nazionale”.

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