Italia Nostra, XXII premio Umberto Zanotti Bianco, riconoscimenti ai funzionari per la dedizione nel servire lo Stato
Premio speciale al cittadino a Sebastiano Misuraca, imprenditore agricolo siciliano, per aver acquistato una villetta, che deturpava la vista del Castello di Mussomeli in provincia di Caltanissetta ed averla fatta abbattere a sue spese, dopo 50 anni di immobilismo da parte delle PPAA,
Premio Umberto Zanotti Italia nostra
(AGR) Italia Nostra ha annunciato i vincitori della XXII edizione del Premio Nazionale Umberto Zanotti Bianco, dedicato al grande archeologo, antifascista, studioso e primo presidente di Italia Nostra. Il Consiglio Direttivo Nazionale ha assegnato i riconoscimenti ai funzionari delle amministrazioni che hanno dimostrato nel loro lavoro particolare dedizione ed esemplare professionalità nel servire lo Stato. La cerimonia si svolgerà venerdì 24 novembre 2023, dalle 16.00 alle 19.00 presso la Sala Spadolini, Ministero della Cultura, Via del Collegio Romano, Roma. La cerimonia verrà trasmessa in streaming sui canali social di Italia Nostra e del Ministero della Cultura.
L’edizione del 2023 ha assegnato un Premio speciale alla carriera al Prof. Arch. Pier Luigi Cervellati, in riconoscimento della lunga e luminosa carriera di studioso di fama internazionale ed esperto paesaggista: per aver realizzato la progettazione di numerosi parchi e aree protette, la pianificazione urbanistica di città e insediamenti storici, il recupero urbano di città d’arte, per la collaborazione nella pianificazione paesistica dell’Emilia-Romagna e per il grande contributo scientifico attestato dalle numerose pubblicazioni. Pier Luigi Cervellati terrà anche una Lectio Magistralis sul tema “Le forme della città storica”.
È stato inoltre assegnato per la prima volta un Premio speciale al cittadino a Sebastiano Misuraca, imprenditore agricolo siciliano, per aver acquistato una orrenda villetta, che deturpava la vista del Castello di Mussomeli in provincia di Caltanissetta, edificato nel XIV e XV sec. - una delle più suggestive fortezza al centro della Sicilia - e averla fatta abbattere nel 2020 a sue spese, dopo quasi 50 anni di immobilismo da parte delle PPAA, dimostrando l’alto senso civico e l’ammirevole generosità nel riscattare la bellezza della sua terra.
Gli altri premi sono andati ex aequo a: l’archeologa Maria Teresa Iannelli, già ispettore della Soprintendenza Archeologica della Calabria, per l’attività di espropri, controllo capillare delle attività di scavo, apposizione di vincoli, realizzazione di nuovi parchi archeologici a Rosarno e a Vibo Valentia e per la direzione di vari musei del territorio, tutti presidi di legalità in un territorio esposto ad infiltrazioni della criminalità organizzata; Arch. Maria Luisa Mutschlechner, funzionaria integerrima della Soprintendenza ABAP di Roma che non si è mai piegata alle pressioni degli interessi fondiari, riuscendo con vincoli inoppugnabili a tutelare efficacemente una parte significativa del patrimonio culturale e paesaggistico del Lazio, tra cui l’Agro Romano Sud e Villa Adriana; Avv. Antonio Arnoni, funzionario dell’Agenzia del Demanio, impegnato nel contrasto all’abusivismo, al degrado ambientale, all’ampliamento improprio di discariche e alla puntuale difesa del territorio di San Nicola Arcella dall’uso privatistico abusivo; Arch. Irene Donatella Aprile, dirigente della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania, per i meriti riconosciuti nella tutela del territorio e dei beni culturali in terra di Sicilia e, in particolar modo, di Siracusa e delle Saline di Augusta, vincolato nonostante le forti contrarietà.
Menzioni di merito sono andate a: Santino Alessandro Cugno, funzionario archeologo, ricercatore e divulgatore di valore, ha catalogato e documentato le testimonianze archeologiche rupestri del Mezzogiorno d’Italia, attualmente lavora presso il Parco Archeologico dell’Appia Antica; all’archeologa Antonietta dell’Aglio, già funzionario archeologo presso la Soprintendenza ABAP della Puglia, per il suo costante impegno contro gli scavi clandestini e il traffico illegale di materiali archeologici e per l’istituzione di numerosi parchi e aree archeologiche nel territorio di Taranto; alla Prof.ssa Annalisa Rossi, Soprintendente Archivistica e Bibliografici della Lombardia e del Veneto e Trentino-Alto Adige, per l’ammirevole impegno nell’individuare e tutelare biblioteche e archivi di rilevante valore culturale; Prof. Ulderico Pesce, docente di Italiano e Storia e attore di teatro, con i suoi numerosi spettacoli, accompagnati da efficaci petizioni popolari, ha denunciato i danni ambientali arrecati alla sua terra di Basilicata, incurante delle minacce.
Un sentito ringraziamento al Maestro orafo Michele Affidato per la generosa donazione delle artistiche targhe che saranno consegnate ai vincitori del premio.
La Commissione di selezione è stata formata da Teresa Liguori, Liliana Gissara ed Elvezio Serena di Italia Nostra. Uno speciale ringraziamento al Maestro Orafo Michele Affidato per la donazione delle artistiche targhe consegnate ai Premiati.