Fiumicino: cosa succede…al lungomare?

Lungomare della salute
Ecco che - afferma il consigliere comunale - dobbiamo iniziare tutti a fare mea culpa, in primis chi sporca e poi chi ha l'obbligo di pulire, ricordando sempre che meno si sporca meno l'amministrazione spende, e il risparmio è di tutti”.
Altro grave problema sono i cassonetti “…il cui odore è riprovevole e qui bisognerebbe fare un’analisi seria delle cause”. E infine il sistema di conferimento e di svuotamento: obsoleti. “Il problema – dice Satta - è il gran numero di attività legate alla ristorazione.
Queste purtroppo non hanno ancora recepito le normative di conferimento e dello smaltimento dei propri rifiuti che sono disciplinati da norme che vietano l'immissione di rifiuti che rientrano in categoria di rifiuti speciali e andrebbero smaltiti da ditte specializzate e autorizzate. Ma sicuramente a nessuno piace mettere in atto scelte impopolari, mettendosi contro una categoria così importante come quella della ristorazione di Fiumicino.
Anche se io credo che per superare questa impasse basterebbe far pagare di meno la Tarsu”