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Civitavecchia, stop alla Centrale a gas

Legambiente: Grande notizia, un successo ambientalista per il territorio e nella lotta alla febbre del pianeta. La battaglia continua perché progetti simili non siano più riproposti, per la fine degli impianti da fonti fossili e verso una transizione ecologia con eolico e fotovoltaico"

printDi :: 23 febbraio 2022 17:54
Legambiente manifestazione contro centrale a gas

Legambiente manifestazione contro centrale a gas

(AGR) Oggi Enel ha comunicato di non aver candidato l’impianto di Civitavecchia all’asta di Terna per il capacity market, uno stop sostanziale al progetto che avrebbe portato alla riconversione in centrale a gas, della attuale centrale a carbone, polo energetico più inquinante d’Italia con oltre 8 milioni di tonnellate di anidride carbonica sprigionate ogni anno.

Esulta Legambiente che da sempre chiede lo spegnimento della centrale a carbone e combatte contro questo progetto, e che aveva animato anche l’ultima manifestazione davanti alla centrale del 12 febbraio scorso, quando, insieme a tante altre associazioni, sfilava con lo slogan "A TUTTO GAS MA NELLA DIREZIONE SBAGLIATA", in contemporanea con gli altri territori italiani dove sono previsti progetti simili.

 
“Lo stop al progetto di Centrale a Gas di Torrevaldaliga Nord è una grande notizia, un successo ambientalista per il territorio e nella lotta per fermare la febbre del pianeta - dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio -. Per raggiungere l’obiettivo della giusta transizione ecologica, continueremo però a dar battaglia, perché in quel luogo o altrove progetti simili non siano più riproposti, perché si arrivi immediatamente a spegnere la centrale a carbone e a fermare i progetti per le altre due centrali a gas previste, quella di Montalto di Castro e di Torrevaldaliga Sud sempre a Civitavecchia. Siamo infatti di fronte a un’opportunità formidabile e che va colta pienamente, nella diffusione di fonti rinnovabili con fotovoltaico ed eolico quali architravi dello sviluppo sostenibile, a partire proprio da proposte come l'eolico off-shore a largo della costa della costa nord del Lazio”.

Soddisfaziione anche dal mondo politico, Michela Califano consigliera regionale Pd: "Lo stop alla riconversione a gas della centrale Enel a Civitavecchia è una splendida notizia. La testimonianza che se un territorio è compatto le battaglie si vincono. Davvero una bellissima dimostrazione di come l’impegno sociale sia ancora un fattore determinante. Questo risultato è merito di Civitavecchia e di tutti i cittadini. Un ringraziamento però voglio comunque inviarlo a tutti i colleghi di maggioranza con i quali abbiamo seguito da vicino questa vicenda e al gruppo locale del Pd, coinvolto in prima persona in questa lotta. La nostra visione sul Lazio dei prossimi 30 anni è chiara. Come Regione abbiamo detto cosa pensiamo delle energie rinnovabili e ci impegniamo per il superamento delle vecchie logiche di approvvigionamento energetico oggi, con l’aumento spropositato delle bollette di luce e gas, sempre più centrale. Vogliamo dare ai nostri figli e ai nostri nipoti un paese sempre più verde, sostenibile e migliore. Non a parole ma a fatti".

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