Birdwatching in tutt'Italia nel week end

Come ogni anno verranno raccolte preziose informazioni sulle specie osservate, per contribuirà a costruire un quadro complessivo della migrazione autunnale degli uccelli selvatici.
Nel nostro Paese le iniziative – che contano un totale di 50 appuntamenti (programma completo su www.lipu.it) - si terranno nelle oasi e riserve gestite sul territorio nazionale e in altre aree protette scelte dai volontari delle sezioni dell’Associazione per la presenza di uccelli selvatici, come zone umide, fiumi, aree costiere.( a Roma appuntamento al CHM di Ostia, area adiacente al porto turistico).
“Grazie all’ausilio dello staff e dei nostri volontari – spiega Marco Gustin, responsabile Specie e ricerca della Lipu-BirdLife Italia - i partecipanti potranno imparare a riconoscere gli uccelli, dagli aironi ai rapaci come il falco di palude e l’albanella reale, ma anche pettirossi, fringuelli e luì piccoli: in tutto circa 200 specie, tra specie in migrazione o erratiche. E tra le specie di rilievo conservazionistico sarà possibile osservare il fenicottero, la spatola e la moretta tabaccata”.
E con l’Eurobirdwatch torna anche la gara di birdwatching della Lipu, il “Big Day”, composto da quattro gare. Il cardellino sarà la specie guida della gara n. 1 (vince chi osserverà più cardellini); la gara n. 2 sarà invece vinta da chi avrà avvistato una specie segreta, che sarà svelata solo dopo l’evento; la gara n. 3 da chi avvisterà il maggior numero di specie; la gara n. 4 dal gruppo di birdwatchers più numeroso.
L’anno scorso l’Eurobirdwatch, in tutta Europa, coinvolse 33 partner di BirdLife International, che organizzarono quasi 1.000 eventi e 5,2 milioni di uccelli osservati.