Ambiente, il sindaco Gualtieri inaugura il primo modulo didattico di forestazione urbana
Obiettivo del progetto Forest for Rome è la realizzazione di interventi di forestazione diffusa su aree inutilizzate, dopo un lavoro di mappatura e analisi dei suoli, per abbattere le emissioni di CO2 e di particolato, contrastare il fenomeno delle isole di calore e ridurre l’inquinamento acustico
forestazione urbana foto pixabay
(AGR) E’ stato inaugurato dal Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, in un’area verde a Via delle Vigne, il primo modulo didattico di forestazione urbana nell’ambito del progetto Forest for Rome, realizzato in collaborazione con Arsial, Agro Camera e Municipio XI. Hanno preso parte all’evento Sabrina Alfonsi, Assessora capitolina all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, Mario Ciarla, Presidente di Arsial, David Granieri, Presidente di Agro Camera e Gianluca Lanzi, Presidente del Municipio XI.
Obiettivo del progetto Forest for Rome è la realizzazione di interventi di forestazione diffusa su aree inutilizzate, dopo un lavoro di mappatura e di analisi dei suoli, per abbattere le emissioni di CO2 e di particolato, contrastare il fenomeno delle isole di calore e ridurre l’inquinamento acustico. La selezione delle specie arboree, arbustive ed erbacee da utilizzare nelle diverse tipologie di aree privilegia quelle autoctone e più adatte al suolo, al paesaggio e al microclima. Tra i criteri fondamentali per i diversi modelli di impianto la capacità di fissazione del carbonio e di filtraggio delle polveri, la riduzione del rumore, la velocità di accrescimento e la longevità, le specie sempreverdi, la compatibilità delle dimensioni delle radici in caso di prossimità di strade, la resistenza alle fitopatie e agli agenti inquinanti, la tossicità di foglie e frutti, la resistenza al vento, la capacità di adattamento a suoli degradati.
Questo primo modulo dimostrativo, progettato da Arsial, è costituito da una “cella” di 20 metri per 20 ed è composto da 14 lecci, 2 carrubi, 4 tigli e 100 cespugli da sottobosco. Ogni albero in 20 anni produce 2 tonnellate di ossigeno (circa 100 kg/anno). L'intero impianto produrrà in 20 anni quindi 40 tonnellate di ossigeno. La quantità di CO2 assorbita varia tra i 10 ed i 30 kg CO2/anno, a seconda dell'età e delle dimensioni della pianta. I cespugli contribuiscono a mantenere l'umidità del terreno e a proteggere la microfauna.
La funzione didattica e di sensibilizzazione ambientale del modulo include l’installazione di un totem equipaggiato con un contatore in tempo reale che consente il monitoraggio costante della quantità di anidride carbonica fissata e di pannelli esplicativi sulle fonti inquinanti utili allo svolgimento di attività formative per le scuole.
“Vogliamo diffondere in tutta la nostra città questi piccoli boschi. L’obiettivo che ci siamo dati è importante, restituire a Roma aria più pulita, per contrastare il cambiamento climatico, per proteggere la biodiversità, per compensare le emissioni di CO2. Abbiamo una responsabilità comune e non rinviabile verso le prossime generazioni. Roma, che è stata selezionata fra le 100 città europee apripista per il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050, è impegnata al massimo per questo. Da quando ci siamo insediati abbiamo già messo a dimora 15mila nuovi alberi e anche con le risorse del PNRR faremo la nostra parte per la forestazione urbana”, ha commentato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
“Nell’orizzonte degli obiettivi di sostenibilità ambientale fissati dall’Agenda ONU 2030 e di quelli dell’Unione Europea sulla neutralità climatica 2050, il potenziamento e l’ampliamento degli interventi di forestazione urbana costituisce lo strumento più efficace per contrastare i cambiamenti climatici, il fenomeno delle isole di calore cui la nostra città è soggetta, migliorare la qualità dell’aria, abbattere i livelli di rumore e favorire la rete ecologica e la biodiversità. Con l’obiettivo di piantare 1 milione di nuovi alberi entro la sindacatura abbiamo investito 2 milioni di euro sulla forestazione, di cui i prossimi macro interventi riguarderanno Casal Brunori, Torre Spaccata e Pietralata. A questi si aggiungeranno i progetti che abbiamo presentato alla Città Metropolitana per la partecipazione ai bandi specifici del PNRR.
Il modulo che oggi inauguriamo grazie alla progettazione di Arsial, alla collaborazione con Agro camera e alla disponibilità del presidente Lanzi che ha subito accolto l’idea mettendo a disposizione l’area, costituisce un prototipo ad alta efficienza ambientale, facilmente replicabile e adattabile a superfici di varia ampiezza. Sosterremo la diffusione di questo progetto anche attraverso donazioni di associazioni e realtà territoriali con l’obiettivo di riqualificare aree abbandonate e inutilizzate per la creazione di boschi urbani in tutta la città”, dichiara l’Assessora Sabrina Alfonsi.
“Rendere Roma più sostenibile, bella e vivibile, ‘costruendo il verde’, coniugando innovazione, sostenibilità e partecipazione, è un obiettivo che Arsial condivide con Roma Capitale e con tutti i soggetti, come Agro Camera, che collaborano alla realizzazione del Piano di forestazione diffusa della città. Con l’istallazione del primo modulo didattico, si vedrà concretamente quanto gli alberi siano importanti per ridurre l’impatto di polveri sottili, calore, inquinamento acustico. Su spinta del Programma LIFE, lo strumento finanziario dell'UE per l'ambiente e l'azione per il clima, l’Agenzia ha investito proprie risorse in questo comparto nel tentativo rispondere alla sempre più pressante richiesta di alberi. Grazie alla recente realizzazione di attività di vivaismo forestale presso le proprie aziende dimostrative, Arsial è attualmente in grado di programmare una produzione utile per i futuri interventi. Inoltre vogliamo dare pieno supporto, in collaborazione con Roma Capitale, a programmi e progetti di formazione, anche pensati per la cittadinanza, così da ampliare ancora di più la rete pubblica del vivaismo urbano” così il presidente di Arsial Mario Ciarla.
"Con oggi inizia un percorso per rendere quest’area, finora incolta e abbandonata, fruibile e a disposizione dei cittadini di Colle del Sole. Abbiamo scelto questa area per il progetto di forestazione proprio per la sua posizione strategica: vicina a 4 plessi scolastici. I ragazzi sono molto sensibili alla cura dell'ambiente e sono sicuro che apprezzeranno questo progetto che parte oggi proprio nel nostro Municipio". Così Gianluca Lanzi, presidente dell'XI Municipio.