Reddito di cittadinanza ai mafiosi, Tirrito (Cogi): se qualcuno ha sbagliato deve risarcire
Maricetta Tirrito, portavoce del Comitato collaboratori Giustizia: la G. F. ha individuato 145 persone, con precedenti per mafia in godimento del reddito di cittadinanza senza averne diritto. Inaccettabile, presenterò un esposto. Chi ha sbagliato deve pagare


(AGR) “La notizia arrivata da Palermo, del reddito di cittadinanza concesso a 145 condannati per mafia, ci fa rabbrividire”. Lo afferma Maricetta Tirrito, portavoce del Cogi, il Comitato del collaboratori di Giustizia. “La Guardia di Finanza di Palermo – spiega Tirrito - ha individuato 145 persone, con precedenti per mafia, che hanno percepito il reddito di cittadinanza senza averne diritto. Sono state denunciate per dichiarazioni mendaci e truffa aggravata, e tra loro ci sono persone che dal 2009 hanno avuto condanne definitive per associazione di tipo mafioso, tentato omicidio, rapina, estorsione, detenzione di armi, droga.
Protestiamo vigorosamente – prosegue - per quello che è evidentemente un gravissimo buco del sistema dello Stato italiano. L'ennesimo plauso alla Guardia di Finanza per l'instancabile e proficuo lavoro di contrasto alla criminalità, non può non farci riflettere su quanto si potrebbe fare a monte del pensiero criminoso e non a valle, a reato commesso.