Ostia, Pirandello al tearo Manfredi con "Sei personaggi in cerca d'autore"
Un'opera che continua a stupie ed appassionare. I personaggi, frutto della fantasia di un autore, risultano più vivi e veri delle persone reali, talmente vivi e veri che invaderanno un giorno il palcoscenico di un teatro interrompendo, con un colpo di scena, la prova di una compagnia
(AGR) “Sei personaggi in cerca d’autore” è molto probabilmente l’opera più famosa di Luigi Pirandello e, di sicuro, quella che più di ogni altra ne compendia e sintetizza le tematiche, i climi, le suggestioni. L’opera debuttò nel 1921 e il pubblico rimase talmente sconcertato che alla fine dello spettacolo contestò violentemente lo stesso autore presente in sala al grido, come si sa, “Manicomio! Manicomio!”.
Quello che continua a stupir ci e appassionarci in questa grande opera è altro. Tanto altro. Il “plot” ad esempio, che in Pirandello è sempre geniale, avvincente, appassionante e in questo caso anche ricco di colpi di scena. I personaggi, frutto della fantasia di un autore, risultano più vivi e veri delle persone reali, talmente vivi e veri che invaderanno un giorno il palcoscenico di un teatro interrompendo, con un colpo di scena, la prova di una compagnia e dando inizio così a un’opera considerata a ragione un testo capitale della drammaturgia universale.
"Sei personaggi in cerca d'autore" di Luigi Pirandello Regia Claudio Boccaccini
Compagnia Ass. Cult. Pex
Con Felice Della Corte, Silvia Brogi, Claudio Boccaccini. Marina Benetti, Gioele Rotini, Marco Lupi, Titti Cerrone, Marco Pratesi, Andrea Meloni, Jessica Agnoli, Fabio Orlandi, Fabio Crisafulli e Asia Maria Iannilli