Sesto Fiorentino, stop alla vendita di prodotti israeliani in tutte le farmacie comunali
Afs Spa, partecipata del Comune, aderisce al boicottaggio internazionale contro Israele: sospesi gli accordi commerciali con aziende israeliane a partire dal 1° luglio. Il Sindaco "Sappiamo bene che si tratta di una goccia nel mare, ma sarebbe inaccettabile rimanere immobili"


Sesto Fiorentino, stop alla vendita di prodotti israeliani in tutte le farmacie comunali
(AGR) Sesto Fiorentino diventa il primo comune italiano ad applicare concretamente il boicottaggio economico contro Israele: da lunedì 1 luglio, tutte le farmacie comunali sospenderanno la vendita di prodotti realizzati da aziende israeliane o a capitale israeliano, comprese attrezzature mediche, farmaci da banco, parafarmaci e cosmetici.
La decisione arriva da Afs Spa, società partecipata al 100% dal Comune e proprietaria di otto farmacie sul territorio. La società ha accolto l'invito contenuto nella delibera approvata dalla Giunta comunale e ha già avviato la sospensione degli accordi commerciali con i fornitori israeliani. I farmaci prescritti da medici, laddove non esistano equivalenti, continueranno a essere disponibili, mentre per tutti gli altri prodotti saranno proposte alternative compatibili.
“Gli sviluppi degli ultimi giorni, con l’aggressione di Israele all’Iran in spregio al diritto internazionale, hanno relegato in secondo piano quanto sta continuando ad accadere a Gaza, dove ogni giorno si muore sotto le bombe o uccisi nel tentativo di ottenere un po’ di cibo - afferma il sindaco Lorenzo Falchi - Il governo di Netanyahu, con il silenzio complice dell’Occidente, porta avanti un progetto disumano e criminale di sostituzione etnica un disegno sfacciatamente disumano e criminale a Gaza. Come Amministrazione vogliamo mobilitarci in ogni modo, anche a livello economico, l’unico ambito che sembra ormai contare in questa fase di relazioni internazionali basate solo sull’affarismo trumpiano, aderendo alle campagne di boicottaggio lanciate a livello internazionale per colpire Israele e il suo governo. Sappiamo bene che si tratta di una goccia nel mare, ma sarebbe inaccettabile rimanere immobili e rinunciare a muovere le leve che, nel nostro piccolo, possono gettare un seme di cambiamento”, ha dichiarato il sindaco Lorenzo Falchi.
La delibera, oltre a sancire il blocco commerciale, prevede l’interruzione di ogni rapporto istituzionale tra il Comune e i rappresentanti del governo israeliano o enti a esso riconducibili. Inoltre, l'invito al boicottaggio sarà esteso a tutte le società partecipate dal Comune.
La scelta di Afs Spa è stata condivisa con lavoratori e RSU, a dimostrazione del coinvolgimento dell’intero personale nella presa di posizione etico-politica dell’Amministrazione.
Questo provvedimento si inserisce nel solco delle campagne di boicottaggio internazionali (BDS) che puntano a esercitare pressione economica su Israele per il rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani della popolazione palestinese.
26/06/2025 13.55
Comune di Sesto Fiorentino
da comunicato stampa tratto da Met.