Casalbernocchi, il X Municipio sollecita il passaggio dell'impianto di illuminazione pubblica al Campidoglio
Di Matteo-Belmonte: chiudere l'iter per l'entrata in possesso del Campidoglio per consentire l'accensione dei lampioni pubblici. Un intero quadrante del quartiere infatti è rimasto costantemente al buio in questi decenni e questo ha minato gravemente la sicurezza dei residenti
Di E. B.: Redazione AGR :: 26 giugno 2025 20:05
Casalbernocchi accensione lampioni
(AGR) "In data odierna è stata approvata la Risoluzione nella seduta del Consiglio Municipale per chiudere urgentemente l’iter amministrativo per l’immissione in possesso dell’Amministrazione Capitolina dell’impianto di illuminazione pubblica del comprensorio convenzionato M2, nel quartiere Casal Bernocchi, al fine di consentire l’accensione dei lampioni allocati in via Ponte Ladrone, via Casal Bernocchi e via Suor Cesarina D’Angelo da sempre spenti, in prossimità del Distretto sanitario ASL Roma 3"- lo dichiarano in una nota il Presidente della Commissione III - Lavori Pubblici e Mobilità, Leonardo Di Matteo e il Presidente della Commissione I Urbanistica, Patrimonio e Bilancio, Marco Belmonte del Municipio X di Roma Capitale.
"Illuminazione e sicurezza rappresentano un binomio reciprocamente inscindibile ed è dunque dovere dell'Amministrazione intervenire per sanare le situazioni in cui tale servizio pubblico non venga opportunamente garantito, come in questo caso. Purtroppo un intero quadrante del quartiere Casal Bernocchi è rimasto costantemente al buio in questi decenni e questo ha minato gravemente la sicurezza dei residenti e lavoratori che al calare del sole sono costretti a muoversi al buio.
Ciò determina la conseguente pericolosità tanto per i cittadini, quanto per i dipendenti del Distretto Sanitario, nonché per il personale e gli utenti delle attività ad esso collegate e limitrofe- continuano Di Matteo e Belmonte - Inoltre, le tenebre favoriscono l’odiosa pratica dello sversamento di rifiuti comuni e/o tossici, come l’amianto. Il materiale sversato e il buio favoriscono con ogni probabilità l'innesco di incendi, come probabilmente avvenuto nel caso dello scorso 7 giugno, ove per sedare le fiamme che avevano assunto grave rilevanza è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. Con tutta evidenza, peraltro, l’assenza di illuminazione pubblica favorisce la possibilità di provocare o incorrere in incidenti stradali già avvenuti varie volte tra via Ponte Ladrone e via Suor Cesarina D’Angelo. I prossimi passi saranno l'apertura del Tavolo Istituzionale con gli Assessorati e i Dipartimenti preposti di Roma Capitale concludono Di Matteo-Belmonte - al fine di completare in tempi brevi l'iter amministrativo dell'immissione in possesso dei lampioni della pubblica illuminazione al Patrimonio di Roma Capitale rimasto inaccettabilmente in sospeso per tutti questi anni nonostante le ripetute segnalazioni dei cittadini.
