Prefettura di Firenze
Lotta contro le infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti
Firmati stamani, in Prefettura, due protocolli che mirano a contrastare le infiltrazioni negli appalti pubblici


Incontro con il Prefetto.
(AGR) Il Prefetto Laura Lega ha firmato, stamani, a Palazzo Medici Riccardi, con il Rettore dell’Università di Firenze, Luigi Dei e il Direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, alla presenza del Questore Filippo Santarelli, del Comandante Provinciale dei Carabinieri Antonio Petti e del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Fabrizio Nieddu, due protocolli di legalità al fine di prevenire i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata ed i fenomeni corruttivi nell’affidamento dei rispettivi appalti. Con la firma dei due protocolli, aventi validità triennale, è implementato in funzione antimafia il livello del sistema dei controlli per rendere più incisive le verifiche e rafforzare i presidi a tutela della trasparenza, garantendo, nel contempo, una rapida e corretta esecuzione e gestione degli appalti.
Le intese consentiranno il potenziamento delle attività di prevenzione e contrasto delle interferenze illecite a scopo anticorruttivo ed antimafia, nonché delle misure poste in essere contro i tentativi di condizionamento criminale nei cantieri. In particolare, i protocolli abbassano, tra l’altro, la soglia comunitaria di applicazione dei controlli per opere e lavori pubblici da circa 5,5 a 3 milioni di euro; prevedono l’inserimento nei contratti di appalto di specifiche clausole volte a prevenire interferenze illecite sia a scopo corruttivo che a scopo antimafia; dispongono misure di prevenzione contro i tentativi di condizionamento criminale dei cantieri prevedendo per ciascun appalto la nomina di un “referente di cantiere”, con il compito di redigere e tenere costantemente aggiornato un “rapporto di cantiere”; configurano l’inserimento nei contratti di ulteriori clausole per tracciare le forniture, nonché per mettere a disposizione molteplici dati relativi alla forza lavoro impiegata; sanciscono sanzioni per l’inosservanza da parte dell’appaltatore degli obblighi statuiti, determinate e applicate dai soggetti appaltanti.
Foto da comunicato
Tratto da Met - http://met.cittametropolitana.fi.it/