Il lato chiaro del web: una storia di amicizia e coraggio sui social
Una storia che dimostra come fare squadra tra adulti e minori sia la strada vincente


Questura di Firenze Il lato chiaro del web: una storia di amicizia e coraggio sui social
(AGR) Nei giorni scorsi una 12enne fiorentina, tramite i propri genitori, ha segnalato alla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Firenze la preoccupazione per una ragazza, anche lei minore, che aveva conosciuto virtualmente su un social network e che aveva riferito di vivere in Francia. Dopo i primi contatti, le due ragazze avevano iniziato a parlare, scegliendo come lingua in comune l’inglese, delle loro vite e, con il tempo, era nata un’amicizia.
Forse l’uso dei nick name aveva reso più facile condividere liberamente idee ed emozioni, senza paura di giudizio, ma piuttosto alla ricerca di comprensione e sostegno. Con il trascorrere dei giorni, la ragazza fiorentina era venuta a conoscenza di una situazione di forte disagio familiare dell’altra giovane ed aveva cercato, con il sostegno dei propri genitori, di aiutare la sua amica virtuale con parole di vicinanza e conforto. Improvvisamente, il 5 febbraio scorso, dopo due mesi di messaggi social, la ragazza francese aveva interrotto le comunicazioni quasi quotidiane e di qui era nata la preoccupazione su che cosa potesse esserle successo.
Questa è una storia di un’amicizia nata sul web, che ancora continua tra le due ragazze. Una storia che dimostra come fare squadra tra adulti e minori sia la strada vincente. Ed è anche una storia che ricorda a tutti che la realtà virtuale può essere fonte di rischi, ma egualmente di opportunità: un potentissimo mezzo in grado di accorciare le distanze fisiche, che rende più facile non sentirsi soli e, come hanno dimostrato i fatti, non esserlo nella realtà vera.
17/02/2021 9.22
Questura di Firenze
Foto da comunicato
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