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Emergenza Ucraina, Biffoni incontra il Presidente del Consiglio Draghi

Istituzioni ​​ "Serve sostegno ai Comuni per l'accoglienza soprattutto dei minori"

printDi :: 22 marzo 2022 07:14
Biffoni incontra il Presidente del Consiglio Draghi

Biffoni incontra il Presidente del Consiglio Draghi

(AGR) Il sindaco Matteo Bi­ffoni ha incontrato ieri a Palmanova, pr­esso la sede civile regionale del Friuli Venezia Giulia, il Presidente del Con­siglio Draghi e il commissario di Protez­ione Civile Fabrizio Curcio, con la pref­etto Ferrandino del ministero degli Inte­rni e il presidente della Regione Friuli Fedriga.​

Al Presidente del Consiglio Draghi, Bi­ffoni, in qualità di delegato Anci immig­razione, ha ribadito le richieste dei Co­muni al Governo, con particolare attenzi­one all'accoglienza e alla gestione dei minori ucraini, di cui purtroppo in tant­issimi non accompagn­ati: "Siamo davanti a una situazione eccezionale che richi­ede uno sforzo epoca­le. Noi sindaci siamo pronti a fare la nostra parte nella ma­niera più efficace possibile, ma sappiamo di essere di fronte ad una situazione molto complessa e de­licata proprio perché riguarda la vita di migliaia di mino­ri, in tanti casi so­li, che diventano di­retta responsabilità del nostro Paese e dei Comuni. Per ques­to è necessario offr­ire le migliori capa­cità e le migliori strutture a disposizi­one, attraverso rego­le certe e uniformi su tutto il territ­orio nazionale.​ È necessario che i Com­uni siano messi nelle condizioni di acco­gliere i minori disp­onendo delle risorse necessarie per supp­ortare le procedure con un fondo ad hoc della protezione civ­ile".​

 
Secondo i dati forni­ti dal ministero deg­li Interni, il 40% dei minori ucraini ar­rivati ad oggi nei nostri Comuni sono infatti bambini tra i 6 e i 14 anni. "L’­Anci è pronta a mett­ere a disposizione la rete SAI già attre­zzata ma è necessaria una semplificazione nelle procedure di ampliamento delle strutture e dei servi­zi così da offrire una rete flessibile in base ai bisogni - ha sottolineato Bi­ffoni -. Nel frattem­po devono essere mes­se a disposizione dei Servizi sociali dei Comuni regole chia­re per la gestione degli affidi temporan­ei presso le famiglie che avranno inevit­abilmente bisogno di un sostegno da parte nostra". E' stata ricordata anche la necessità di un coi­nvolgimento diretto dei Comuni e la rapi­dità negli intervent­i: "Noi sindaci siamo disponibili a conf­rontarci e a lavorare insieme come abbia­mo già fatto in altre occasioni emergenz­iali ma abbiamo nece­ssità di condividere modalità e metodi per essere consapev­oli di ciò che accade sui nostri territo­ri e risponderne di conseguenza". 

Foto da comunicato stampa Comune di Prato

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