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Denunciate all’autorità giudiziaria sette persone responsabili di indebita percezione di assegni sociali

Nell’ambito della complessa e multiforme attività di contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica, i Finanzieri del Gruppo di Prato hanno eseguito un ampio monitoraggio finalizzato alla verifica della regolare erogazione agli aventi diritto dei cc.dd.

printDi :: 17 febbraio 2021 13:45
Guardia di Finanza - Comando regionale Denunciate all’autorità giudiziaria sette persone responsabili di indebita percezione di assegni

Guardia di Finanza - Comando regionale Denunciate all’autorità giudiziaria sette persone responsabili di indebita percezione di assegni

(AGR) Si tratta di una prestazione - corrisposta dall’I.N.P.S. - che ha sostituito la pensione sociale e le relative maggiorazioni e che costituisce uno dei principali strumenti di protezione sociale attualmente in vigore. I primi accertamenti eseguiti hanno consentito di rilevare alcune incongruenze relative a sette soggetti beneficiari residenti nella provincia. I successivi approfondimenti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Prato nel frattempo attivata, e consistenti anche in rilevamenti di natura bancaria, hanno consentito di appurare che i sette individui hanno indebitamente percepito l’emolumento, per un ammontare complessivo pari a circa 260.000 euro, avendo omesso di dichiarare il possesso di redditi, per lo più fondiari, nonché variazioni anagrafiche o altri rilevanti dati.

Tra questi spicca un ultrasettantenne italiano, risultato proprietario di numerosi immobili tuttavia non menzionati in sede di domanda di assegno sociale. Al termine delle indagini i sette responsabili sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Sulla base dell’esito delle investigazioni, l’INPS ha sospeso la dazione della prestazione ed ha avviato le procedure per il recupero di quanto indebitamente in precedenza versato. Le attività investigative e di analisi sono state condotte, nella fase iniziale, con l’ausilio del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie della Guardia di Finanza di Roma e si sono avvalse della collaborazione del menzionato Ente previdenziale.

 
L’operazione posta in essere testimonia la costante attenzione delle Fiamme Gialle per la prevenzione ed il contrasto di fenomeni illeciti che, soprattutto in questa fase emergenziale, minano la corretta distribuzione delle risorse pubbliche alle aziende ed ai cittadini.

17/02/2021 12.06

Guardia di Finanza - Comando regionale 

Foto da comunicato

 http://met.cittametropolitana.fi.it/

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