Careggi aderisce alla giornata internazionale dell’Epilessia promossa in Italia da Fondazione "Lega Italiana Contro l'Epilessia" (LICE) Onlus


Azienda Ospedaliera Careggi
(AGR) Il Centro di riferimento ragionale per le Epilessie di Careggi, della Neurologia 2 dell’Azienda ospedaliero universitaria Fiorentina, partecipa alla giornata internazionale dell’Epilessia dell’8 febbraio, promossa in Italia da Fondazione LICE Onlus, con un open-day virtuale.
Il personale del Centro sarà a disposizione al numero telefonico 055 7946900 dalle 9 alle 13 per fare corretta informazione, chiarire dubbi e rispondere alle domande dei cittadini. Particolare attenzione sarà riservata al tema dell’epilessia all’epoca del Covid-19. La Lega Italiana Contro l’Epilessia (LICE), a cui aderisce il Centro di Firenze, ha promosso inoltre alcune iniziative online sul canale Facebook Fondazione Epilessia LICE.
“l’8 febbraio in collaborazione con LICE – rende noto l’Associazione – i monumenti di alcune città italiane si illumineranno di viola, colore simbolo dell’epilessia, una luce di speranza per trovare una cura a tutte le epilessie. A Firenze, con il patrocinio del Comune, quest’anno saranno Torre San Niccolò e Porta San Frediano a tingersi di viola”. “Dare visibilità e coinvolgere l’opinione pubblica sul tema epilessia per sconfiggere l’ignoranza e il pregiudizio – dichiara il Professor Luca Massacesi direttore della Neurologia 2 di Careggi – è questo l’obiettivo che l’Azienda Careggi condivide con LICE, in questa giornata Internazionale di sensibilizzazione”. “Quest’anno – aggiunge la dottoressa Eleonora Rosati del Centro di riferimento ragionale per le Epilessie di Careggi – l’iniziativa assume un significato ancora più rilevante intendendo fare luce sulla malattia e sui pazienti che hanno visto il distanziamento sociale imposto dalla pandemia aggiungersi alle barriere psicologiche e sociali da affrontare ogni giorno”. “L’epilessia – conclude Massacesi – colpisce 1 italiano su 100, in Toscana si stima vi siano 35.000 persone affette, ma lo stigma sociale storicamente consolidato è ancora oggi motivo di grande sofferenza e discriminazione, portando i pazienti a nascondersi e a nascondere la propria condizione”.
Info su https://internationalepilepsyday.org/shine-a-light/ https://www.lice.it/