Balneari, lettera aperta a deputati e senatori
(AGR) Egregio Parlamentare, con la chiusura dei lavori per la pausa estiva tornate dalle Vostre famiglie per godere di un periodo di vacanza.Se rientrate fra il 68% di coloro i quali preferiscono le destinazioni balneari e l’80% che sceglie le coste italiane, allora sarete nostri graditi ospiti.Chi sono i balneari italiani?....Quei lavoratori e quelle aziende, (oltre il 93% a carattere familiare), che forniscono i servizi di spiaggia e mirano alla soddisfazione dei clienti, sia italiani che stranieri, coloro, poi, che hanno creato negli anni un elemento, oggi, caratteristico del ’Made in Italy’: la balneazione attrezzata.Rientrerete certamente anche in quel quasi 95% di italiani che, nel 2017, hanno manifestato un alto gradimento per i nostri servizi di spiaggia: dal salvamento alla pulizia, dalla sicurezza alla ristorazione.Se scrutandoci in volto doveste trovare dei segni di preoccupazione è perché molti di noi, i cosiddetti pertinenziali, hanno dei canoni ingiusti e insostenibili (tanto da essere ‘sotto scacco’ dell’Agenzia delle Entrate e di quella del Demanio con la minaccia di decadenza della concessione e conseguente perdita di azienda e lavoro). In ogni caso tutti siamo soggetti ad una tassazione elevata: uniche aziende turistiche, in Europa, per le quali l’aliquota IVA è al 22% anziché al 10% come per tutte le altre imprese di questo settore. Le stime del Piano strategico per il turismo 2017 – 2022, poi, indicano un peso attuale del nostro comparto di circa l’11% sul PIL e del 12,5% sull’occupazione.
Ma, soprattutto, da quasi dieci anni, aspettiamo che Governo e Parlamento italiano, passando dalle promesse elettorali ai fatti, emanino una legge che impedisca la confisca ingiusta e illegittima delle nostre aziende, che non faccia “andare al macero” 30 mila imprese, perdere il lavoro a 100 mila addetti diretti, (ma che raggiungono quasi 1 milione con l’indotto), e con alle spalle una tradizione ed una esperienza di oltre 100 anni, a causa di una errata applicazione di una direttiva europea: la Bolkestein. Con le unghie e con i denti.
Se poi ci guardate negli occhi allora Vi accorgerete della nostra rabbiosa determinazione a difendere con le unghie e con i denti il nostro lavoro e le nostre aziende.Egregio Senatore ed egregio Deputato, godeteVi pure la meritata vacanza, noi ce la metteremo tutta per coccolarVi, come sappiamo fare bene! Ma confidiamo in Voi affinché anche gli anni a venire saremo sempre qui a prenderci cura delle Vostre famiglie con competenza e professionalità, con quel sorriso che ci ha sempre contraddistinto, perché questo lavoro ci piace, lo sappiamo fare bene e, soprattutto, vogliamo continuare a farlo!
Vi aspettiamo il 26 agosto, graditi ospiti negli oltre 10.000 stabilimenti balneari associati S.I.B., in occasione della “Giornata nazionale dei Balneari Italiani”, per raccontarVi la nostra storia e in che modo contribuiamo al ‘made in Italy’, a disposizione anche per chiarimenti, suggerimenti, richieste o semplicemente per un saluto prima della ripresa del lavoro. Buona vacanza!
Antonio Capacchione
Presidente Sindacato Italiano Balneari - Confcommercio