Roma, apre il primo Fast Food di scarpe
L’imprenditore digitale Matteo di Cola inaugura Sunny Side, nuovo progetto dedicato allo streetwear e più semplicemente un “posto felice” dedicato allo streetwear e al resell di sneaker di alta gamma sito nel cuore di Quartiere Africano, in Via Tripoli 147A a Roma
Di E. B.: Redazione AGR :: 07 novembre 2023 15:32
Sunny Side le scarpe in esposizione
(AGR) “Sunny Side”: in inglese letteralmente “uovo al tegamino”, per gli americani è un quartiere del Queens (New York), per Matteo di Cola è semplicemente un “posto felice”. Be Sunny by our Side: gioisci dalla nostra parte, goditi il nostro spazio, sposa la nostra filosofia. Questi i valori e lo spirito con il quale nasce il nuovo progetto di Matteo di Cola, dedicato allo streetwear e al resell di sneaker di alta gamma sito nel cuore di Quartiere Africano, in Via Tripoli 147A a Roma. L’inaugurazione, in programma per il 10 novembre coinvolgerà giornalisti, sportivi, influencer e diversi ospiti di settore. Sarà un’occasione per visitare il nuovo store e dare il via al weekend tra sorrisi, sorprese, volti amici e un super catering a cura di Matrem Bakery-Pizza. L’11 novembre, invece, sarà una giornata aperta al pubblico dedicata a tutti i nuovi clienti dello shop di via Tripoli.
Sunny Side è un progetto in via d’espansione che punta principalmente sui giovani e sui brand emergenti, italiani e non. Nasce con lo scopo di dare spazio anche a micro-marchi che spiccano per alta qualità e originalità. Tuttavia, non sarà solo un negozio di sneakers e abbigliamento limitato e autentico, in cui acquistare quel “pezzo introvabile” che desideravate da anni, ma sarà anche un luogo in cui vivere a pieno l’atmosfera di un tipico diner americano. Un vero e proprio Fast Food di scarpe, dove “fast” non indica un’esperienza di acquisto “veloce”, bensì uno stile di arredamento a Stelle e Strisce. Tutto in Sunny Side ricorda il “Nuovo Mondo”: il pavimento realizzato con lo stesso materiale dei campi da basket, le frasi led al muro a cura di Neon Flow, le mattonelle lucide dei ristoranti americani, ed i ledwall sui quali al posto di un menu composto da hamburger e patatine, scorre una selezione dei migliori “affari” del momento. Anche il packaging è studiato ad hoc; ricorda un sacchetto del fast food con sopra stampato il logo scelto da Matteo di Cola per il suo nuovo progetto: l’uovo al tegamino dai molteplici significati.
“Sunny Side”, a cos’è dovuta la scelta di questo nome?
“Sunny Side letteralmente è sia ‘Posto felice’, ovvero ciò che speriamo possa diventare il negozio per i nostri clienti; ma in slang americano significa anche ‘ovetto al tegamino’. Da qui nascono anche la mascotte e quindi il logo del marchio: ovvero un mostriciattolo a forma di uovo”.
Cos’ha da offrire questo nuovo store alla città di Roma? Per cosa si contraddistingue?
“Non è il classico negozio di streetwear e scarpe ma stiamo parlando di un vero e proprio fast food di scarpe. Simpaticamente parlando lo definiamo ‘fast shoes’, in quanto la forma rettangolare del negozio ci ha dato la possibilità di renderlo un vero e proprio fast food con schermi giganti, sui quali ogni giorno vengono proiettate le offerte. Ad ogni paio di scarpe acquistato regaleremo delle patatine in busta ed un succo brandizzato. Cercheremo di mantenere un format fast e funny per tutti i ragazzi che ci verranno a trovare”.
Quanto c’è di Matteo di Cola in questo nuovo progetto?
“C’è la passione per lo streetwear e le sneakers, c’è tutta la mia passione per il mondo del cibo, c’è tutta la mia voglia di trasmettere con genuinità l’importanza dello sport e della musica a tutti i ragazzi che frequenteranno il negozio”.
Resterà una singola apertura o hai un progetto di espansione?
“Nella vita mai dire mai. Sono dell’idea che quando si fa qualcosa la si deve fare bene. Per il momento ci concentreremo sul nostro primo store che si trova in via Tripoli 147 A e poi vedremo cosa ci riserverà il futuro”.
Come si vede tra dieci anni il Matteo che parte dalla ristorazione per poi diventare imprenditore digitale ed infine un imprenditore a 360°?
“Sinceramente non so come sarò tra dieci anni ma spero di essere riuscito ad orizzontalizzare il più possibile i miei business ed aver portato le mie passioni e le mie esperienze agli occhi di quante più persone possibile. Infine, spero di essere riuscito ad incentivare tanti ragazzi giovani a seguire i loro sogni".
Photo gallery
