Volley maschile, prima sconfitta per i lidensi
06 novembre 2012 10:11
Una partita in cui l'Ostia paga pesantemente l'inesperienza e la giovane età del proprio sestetto.
La partita inizia bene per gli ospiti che, sciolta la tensione dei primi punti, riescono a rispondere colpo su colpo ai rivali. Nel momento in cui si decide il set è però l'Arvalia a mantenere salda la concentrazione e la frazione va in archivio con il punteggio di 25-20 per i capitolini.
E' nel secondo set che la squadra di Ostia riesce ad esprimere la propria pallavolo migliore, rimanendo incollata agli avversari. Per chiudere il gioco bisogna arrivare ai vantaggi, con Maiorini e compagni che si impongono per 26-24.
Pareggiati i conti però gli ospiti non riescono a replicare quanto di buono fatto nella frazione precedente e l'Arvalia ne approfitta, prima per portarsi sul 2-1, vincendo il terzo parziale per 25-15 e poi chiudendo la gara a proprio favore.
“A mio avviso si tratta solo di un errore di percorso – commenta Riccardo Atzori, responsabile del settore maschile dell'Ostia Volley Club- quando una squadra schiera in campo molti elementi giovani, come la nostra, va incontro a dei cali di concentrazione, come è successo contro l'Arvalia. I ragazzi – continua Atzori- sono riusciti a giocare alla pari dei rivali per buona parte dei set, ma nei momenti topici della gara l'esperienza dei padroni di casa si è fatta sentire. Non va infatti dimenticato che questo è un gruppo nuovo, che solamente da due mesi gioca e si allena insieme. Per come la penso io il tempo gioca a nostro favore – termina il dirigente- in futuro vedremo una squadra migliore.
Arvalia 3>
Ostia Volley Club 1
Parziali: 25-20/24-26/25-15/25-20>
Arvalia: Fabio 1, Minciotti 8, Ostrowsky 5, Panzironi, Perugini 13, Pregnolato 2, Ricci 13, Russino 1, Salvucci, Tullio 21, Virli 3, Di Lena (L). All. Vetrella. Vice:Tamborrini>
Ostia Volley Club: Marrazzo 3, De Fabritiis, 4, Ronzani, Adamo, Maiorini 10, Carpi 2, Tomatis 17, Epifanio, Tozzi 14, Lombardi 1, Atzori (L), Ronco (L2). All.: Dassi. Vice: Donnini.
