SportCity Day, 150 città si trasformano in palestre, da tutt'Italia arriva forte un messaggio di pace
In oltre 500.000 in tutta Italia, da nord a sud hanno riempito piazze, aree urbane, spazi verdi, dimostrando, che la manifestazione ideata ed organizzata dalla Fondazione Sportcity non è soltanto un evento ma è soprattutto un modo diverso, culturalmente rivoluzionario, di intendere lo sport.


Tiro con l'arco Sportcity day 2025
(AGR) Il vociare dei bambini, dei giovani e meno giovani, la voglia di stare insieme, di cimentarsi nelle tante discipline proposte, di trascorrere una domenica diversa dalle altre, di regalarsi una giornata da dedicare all’attività sportiva, al proprio benessere fisico e mentale tutto questo è stata la 5^ edizione dello Sportcity Day di cui si sono appena spenti gli echi. In oltre 500.000 in tutta Italia, da nord a sud riempiendo piazze, aree urbane, spazi verdi, in piccoli e grandi centri, dimostrando, stavolta più che in passato, che la manifestazione ideata ed organizzata dalla Fondazione Sportcity non è soltanto un evento ma è soprattutto un modo diverso, culturalmente rivoluzionario, di intendere lo sport.
Sono state 150 le piazze che hanno fatto propri gli input del presidente Pagliara trasformando i centri storici o le aree periferiche, a seconda delle diverse esigenze, in enormi palestre a cielo aperto dove ASD, cittadini, atleti e neofiti, hanno, ancora una volta dato vita ad un’esperienza collettiva che non ha eguali in Italia e probabilmente in nessuna parte del mondo.
In questo 2025 la manifestazione ha aggiunto un ulteriore motivo di coesione e di riflessione collettiva. In un momento storico davvero complicato, nel quale gli echi di bombe e massacri sono terribilmente vicini e sconvolgono gli animi e le coscienze, lo Sportcity Day ha lanciato, da ogni location, un messaggio di pace e di unione, dimostrando che lo sport può essere un potente mezzo per unire e per costituire un esempio di fratellanza
La Fondazione Sportcity anche oggi è riuscita a coinvolgere non soltanto coloro che sono stati protagonisti in tuta e in scarpe da gioco, ma anche le istituzioni e gli stakeholder dello sport. I comuni hanno sostenuto fortemente l’evento ed hanno messo a disposizione gli spazi urbani recitando un ruolo attivo nell’organizzazione. Anci, Coni, Cip, Sport e Salute, Mase, Athletica Vaticana, Fiamme Gialle hanno offerto alla Fondazione il proprio supporto rendendo concreta la fattibilità di un progetto che solo a pensarlo poteva sembrare una folle utopia.
Emozione e soddisfazione nelle parole del presidente della Fondazione Sportcity Fabio Pagliara
“ Senza scivolare nella retorica vorrei esprimere, se possibile urlare, tutta la mia soddisfazione per quanto è avvenuto in questa domenica che credo, possa essere un nuovo ed ulteriore punto di partenza del nostro progetto. Il nostro percorso, la nostra rivoluzione culturale volta alla sportivizzazione delle città, oggi ha vissuto un nuovo step di crescita. Sono aumentati i numeri, è migliorata la qualità delle proposte sportive offerte ai cittadini, è aumentata la voglia di partecipare e di stare insieme. Le immagini multicolori che giungono da ogni città, non hanno bisogno di commenti. I volti e gli sguardi di chi ha partecipato alle attività ma anche di chi è stato semplice spettatore parlano da soli. Abbiamo innescato un circolo virtuoso che non potrà che contagiare altri. Non ci fermeremo e la nostra macchina organizzativa è già pronta per altre iniziative ancor più ambiziose. Lo Sportcity sarà una potente leva, una base concreta per raggiungere altri ambiziosi obiettivi che renderemo noti nei prossimi mesi “