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Azzurre subito sotto (Vilhjialmsdottir al 3’).
Il goal-pareggio di Bergamaschi al 65 ci tiene in corsa

Eurodonne: buona la seconda: Italia – Islanda 1-1

printDi :: 16 luglio 2022 12:35
Azzurre subito sotto (Vilhjialmsdottir al 3’). Il goal-pareggio di Bergamaschi al 65 ci tiene in corsa

(AGR) Contro l’Islanda, partita psicologicamente difficile per le azzurre che venivano dalla scoppola con le francesi, l’Italia ha disputato una gara ben diversa da quella con le transalpine. L’assedio azzurro alla porta di Sigurdardottir è stato continuo ed ininterrotto. Le tre, quattro occasioni vere che l’Italia ha creato tra primo e secondo tempo e il palo a portiere battuto di Bonansea al 73’ avrebbero meritato miglior sorte.

Per le islandesi, il puntarello portato a casa così fortunosamente contro le azzurre è un premio troppo grosso e immeritato, che non rispecchia l’andamento della gara. Andate in vantaggio in apertura di gara grazie ad una corta respinta di Gama – invece di spazzare di lato, la juventina la mandava tenera tenera sui piedi di Vilhjalmsdottir che ringraziava e insaccava – le islandesi hanno combinato quasi nulla fino al triplice fischio, pensando piuttosto a rifilare qualche calcio di troppo alle nostre, talvolta accompagnato da tirate di maglia e spintarelle da dietro, falli dei quali né le assistenti di linea né l’arbitra hanno dato segno di accorgersi per buona parte della gara, decidendosi ad alzare bandierine e soffiare nel fischietto quando l’insofferenza del pubblico arrivava a discreti decibel, udibili anche a distanza.

 
Il dominio territoriale e tecnico delle nostre è stato totale, ma, purtroppo, il goal – vittoria non è arrivato. Ma le azzurre sono sulla buona strada. Probabilmente, contro l’Islanda coach Bertolini ha trovato la squadra. Gli inserimenti di Bartoli, Bonansea, Girelli e Sabatino hanno dato i frutti sperati (leggi pareggio), ma contro il Belgio, terza ed ultima partita, bisognerà andare oltre. Servirà concentrazione e più consapevolezza dei propri mezzi. Per vincere la battaglia di Manchester, sarà fondamentale saper giocare bene le proprie carte. E di ottime carte l’Italia ne ha tante. Forza Azzurre!

Nella seconda tornata di questo eurodonne, nel gruppo ‘a’ spicca l’8-0 con cui L’Inghilterra ha regolato la Norvegia. Un punteggio finale che non ha bisogno di commenti, che già di per sé la dice lunga sulla superiorità, oggettiva, delle inglesi, ma che. tuttavia, ha del clamoroso, visto il blasone delle scandinave.                                                                        Impressiona, delle padrone di casa, l’essere squadra, il puntuale ritrovarsi tra loro a occhi chiusi, la splendida condizione fisica che ne accompagna le prestazioni.In quel gruppo, l’Austria, che aveva ben figurato contro Albione, batte l’Irlanda del Nord per 2-0 e con i tre punti guadagnati aggancia la Norvegia al secondo posto. Austria-Norvegia sarà un imperdibile dentro o fuori.

Nel gruppo ‘b’, Danimarca batte Finlandia 1-0 e Germania batte Spagna 2-0, sicché, nell’ultimo turno, mentre Finlandia- Germania si presenta largamente alla portata delle tedesche, Danimarca- Spagna promette grande spettacolo. Nel gruppo ‘c’, sebbene Olanda e Svezia guidino la classifica appaiate a quattro punti, non sembra che i giochi siano fatti. Alle due di testa basta il pareggio per passare ai quarti, ma da quanto abbiamo visto, Portogallo e Svizzera non sono lì a fare la parte delle vittime sacrificali. Potrebbero arrivare sorprese.

Nel gruppo 'd', detto dell’Italia, mentre la Francia naviga a vele spiegate verso i quarti, l’Islanda, con due punti, precede Italia e Belgio appaiate a un punto. L’Islanda vista contro le azzurre non sembra avere chance con l’impetuosa Francia. Più difficile per le nostre ragazze la partita con il Belgio. Entrambe, avendo chance di passaggio alla fase successiva, si aspettano buone notizie da Francia – Islanda. A Manchester sarà sicuramente battaglia all’ultimo pallone fino al fischio finale.

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