Sanità allo sbando?

In tutta questa ambiguità e mancanza di coordinamento e trasparenza, la vicenda-Lorenzin assume contorni imbarazzanti: “Il ministro Beatrice Lorenzin nelle ultime settimane è stata vittima di scivolate comunicative davvero singolari. Campagne comunicative non efficaci e di profilo basso, errori nei messaggi visivi, contraddizioni nelle scelte, scaricabarile sulle responsabilità, ma con i soldi dei contribuenti tutto è PERMESSO tanto poi vengono recuperati con le nuove ACCISE. Il tutto fa pensare ad una sanità italiana non ben governata, disattenta, non concentrata e senza visione sulla reale situazione sociale, dove sono i nuovi bisogni di salute e le nuove povertà ad reclamare forte di essere ascoltate, in nome dell'art.32. Chi ci potrà tirar fuori da queste paludi decisionali?”.
La conclusione di Giustozzi è radicale: “L'Associazione Culturale Giuseppe Dossetti: i Valori- Sviluppo e Tutela dei Diritti si chiede, e lo chiede a tutti quanti stanno lavorando per dar vita ad una nuova governance della sanità: a che gioco stanno giocando i nostri governanti? E soprattutto: per quanto ancora continueranno a non curarsi della salute dei cittadini italiani? Occorre per caso il fallimento tecnico-economico del SSN per correre ai ripari? E a quel punto, chi salverà l'Italia dalla bancarotta in perfetto stile-Grecia? E la Lorenzin continuerà a raccontare tutto e il contrario di tutto ai contribuenti?”