Roma, salute digitale dei giovani, al via un tavolo per un progetto legislativo condiviso
A Roma la prima tappa di un percorso voluto dall’Intergruppo Parlamentare Prevenzione e Riduzione del Rischio presieduto dall’On. Girelli che porti a nuove norme per affrontare l'impatto del digitale sulla salute psicofisica di bambini e ragazzi


Convegno svoltosi in Senato sulla salute digitale dei giovani
(AGR) L’avanzamento tecnologico e la diffusione capillare di smartphone, social network e piattaforme digitali rappresentano una grande opportunità, ma anche una sfida per la tutela della salute mentale, fisica e sociale, a partire dalle nuove generazioni. L’uso precoce e spesso non regolamentato di tali strumenti può infatti determinare rischi significativi quali dipendenza, disturbi del sonno, cyberbullismo, esposizione a contenuti dannosi e compromissione del benessere psicofisico dei giovani. In questo contesto, l’Intergruppo Parlamentare Prevenzione e Riduzione del Rischio, presieduto dall’Onorevole Gian Antonio Girelli, ha promosso un tavolo interdisciplinare con l’obiettivo di definire linee guida e principi per una futura legge nazionale ed europea che tuteli la salute digitale dei minori.
All’incontro, che si è svolto ieri in Senato, oltre all’onorevole Girelli, sono intervenuti Adriana Albini della Direzione Scientifica IRCCS Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Laura Baldassarre, Responsabile Advocacy Istituzionale dell'UNICEF Italia, Federica Bensi, Commissario Capo Tecnico Psicologo della Polizia di Stato, Giuseppe Ducci, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale ASL Roma 1, l’onorevole Angela Ianaro, Osservatorio Innovazione di Motore Sanità, il senatore Antonio Tomassini, presidente dell’Associazione di Iniziativa Parlamentare e Legislativa per la Salute e la Prevenzione, Giuseppe Quintavalle, Direttore Generale ASL Roma 1, Roberto Soj, esperto del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, Claudio Zanon, direttore scientifico di Motore Sanità. Al tavolo hanno preso parte anche i senatori Lorenzo Basso, Graziano Delrio, e gli onorevoli Andrea Pellicini e Andrea Tremaglia.