Roma, presentato il Report Sanofi, 70 milioni investiti in: competenze, tecnologia industriale e ricerca e sviluppo
"In Ricerca e Sviluppo sono stati investiti 45,2 milioni, che hanno un beneficio complessivo di 133 milioni di euro per il SSN e la nazione in termini di costi evitati. Inoltre, la ricerca sostenuta da Sanofi è una delle più estese in Italia, con 108 studi clinici condotti nell'ultimo anno

Guidare innovazione sanitaria sanofi foto da comunicato
(AGR) "Circa 70 milioni di euro investiti complessivamente da Sanofi nelle tre leve chiave dell'innovazione: formazione di competenze, trasformazione tecnologica industriale e Ricerca e Sviluppo". Il dato emerge dal Report d'Impatto 2024 di Sanofi, raccontato oggi nella Capitale in occasione dell'evento 'Guidare l'Innovazione verso una Strategia italiana delle Scienze della Vita', promosso da Sanofi, che si è svolto presso 'La Lanterna Rome' (in via Tomacelli, 157).
"In Ricerca e Sviluppo, in particolare- si legge nel Report- sono stati investiti 45,2 milioni, che hanno un beneficio complessivo di 133 milioni di euro per il SSN e la nazione in termini di costi evitati. Inoltre, la ricerca sostenuta da Sanofi è una delle più estese in Italia, con 108 studi clinici condotti nell'ultimo anno, che hanno coinvolto 1.517 pazienti distribuiti in 563 centri clinici ospedalieri e universitari, grazie alla collaborazione con oltre 90 strutture sanitarie su tutto il territorio nazionale".
Accanto alla produzione scientifica, la ricerca di Sanofi genera impatti sanitari "immediati". In particolare, nel 2024, tre aree sono state oggetto nel Report d'Impatto 2024 di un'analisi economica specifica: la campagna nazionale di immunizzazione contro il Virus Respiratorio Sinciziale nei neonati, le patologie infiammatorie di tipo 2 e le malattie cardiovascolari. "I benefici per il SSN risultano significativi- si legge nel Report- con 29,5 milioni di euro di costi evitati grazie all'immunoprofilassi da RSV, 20,8 milioni derivanti dalle soluzioni per l'infiammazione di tipo 2 e 34 milioni legati agli inibitori PCSK9 nella prevenzione cardiovascolare".
Sul fronte dell'innovazione, inoltre, Sanofi sta guidando una trasformazione strutturale della propria pipeline, oggi composta "da 93 progetti in fase clinica, di cui 36 in fase avanzata o già sottoposti alle autorità regolatorie, sostenuti sempre più dall'uso di tecnologie di intelligenza artificiale applicate al disegno degli studi, alla gestione dei dati clinici e alla generazione di nuovi target terapeutici". Gli studi fin qui condotti riguardano aree chiave come immunologia, trapianti, neurologia, malattie rare, diabete, vaccini ed ematologia, comprendendo "anche 12 innovative molecole- fa sapere ancora il Report- tra cui alcune 'pipeline in a product' potenzialmente destinate a generare oltre 40 nuove indicazioni terapeutiche entro il 2031".
















