Psoriasi, Open day al Policlinico Gemelli: "L'esperienza al centro", sabato 23 settembre a Roma
Alla malattia psoriasica spesso sono associate diverse comorbidità come malattie cardiovascolari, diabete, depressione e ansia, è ancora poco conosciuta e sottodiagnosticata. ‘L’Esperienza al centro’ di Novartis Italia ha l’obiettivo di fornire le informazioni necessarie sulla patologia per una corr
Psoriasi foto pixabay
(AGR) Open Day al Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS sabato 23 settembre con la nuova tappa de ‘L’Esperienza al centro ’, la campagna di sensibilizzazione promossa da Novartis, che vuole riportare l’attenzione sulla malattia psoriasica, aiutando i pazienti a riconoscere i primi segni della psoriasi e a cogliere gli eventuali sintomi di coinvolgimento articolare. La diagnosi tempestiva risulta fondamentale per il decorso della malattia. Sarà possibile prenotare consulti specialistici sulla piattaforma www.esperienzaalcentro.it
“La psoriasi è una malattia infiammatoria cronico-recidivante con un impatto significativo sulla qualità di vita del paziente. Numerosi studi hanno mostrato che la psoriasi cutanea rappresenta la punta dell’iceberg della patologia. Infatti la psoriasi, particolarmente nelle forme gravi, viene attualmente considerata una malattia sistemica che colpisce non solamente la pelle ed è spesso associata a diverse comorbidità come obesità e malattie cardiovascolari, che richiedono una gestione multidisciplinare”, ha dichiarato Ketty Peris - Professore Ordinario di Dermatologia all'Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Roma; Direttore UOC Dermatologia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma.
Nuovi dati dello studio globale Psoriasis and Beyond, rivelano un urgente bisogno di maggior informazione sui legami tra psoriasi, artrite psoriasica e comorbidità comuni. Lo studio, promosso da Novartis, è frutto della collaborazione tra IFPA (la federazione internazionale che raccoglie le associazioni pazienti) e 16 realtà associative nei diversi Paesi.
I risultati mostrano che meno di un terzo delle persone che vivono con la malattia psoriasica sono consapevoli del rischio di condizioni associate come malattie cardiovascolari, diabete, depressione e ansia3. Inoltre, solo il 29% degli intervistati con psoriasi è consapevole dei legami tra psoriasi e artrite psoriasica2. Tuttavia, il 38% di questo gruppo è risultato essere a rischio di progressione della malattia, utilizzando lo strumento di screening epidemiologico della psoriasi2. I dati, raccolti tramite 4.978 interviste a persone provenienti da 20 diversi Paesi, sono stati pubblicati su Dermatology.
“Sono ancora molti i bisogni insoddisfatti dei pazienti con psoriasi e tra i principali sicuramente la necessità di aumentare la consapevolezza dell’elevato carico fisico ed emotivo della malattia psoriasica, ancora oggi sottovalutata. Proprio a causa della complessità della malattia, sono fondamentali il riconoscimento precoce e la gestione della stessa” afferma Mara Maccarone, Presidente ADIPSO Odv - Associazione per la difesa degli Psoriasici.
Una macchia sulla pelle può essere la manifestazione superficiale di una malattia che può andare ben oltre le lesioni cutanee. La psoriasi infatti non è solo una malattia della pelle, è molto più di questo: è una malattia sistemica che potrebbe impattare i pazienti da un punto di vista fisico, psicologico e sociale.
“Molto spesso alle manifestazioni cutanee della psoriasi (rossore e desquamazione), si aggiungono i sintomi dell’artrite (dolore, rigidità mattutina e gonfiore delle articolazioni). Individuare i sintomi per tempo può fare la differenza: la diagnosi precoce si rivela molto più importante per l’artrite psoriasica che per la psoriasi stessa” ha affermato Maria Antonietta D’Agostino, Professore Ordinario di Reumatologia all'Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Roma; Direttore UOC Reumatologia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.
L’artrite psoriasica è una forma specifica di artrite infiammatoria associata alla psoriasi. A livello mondiale, la sua prevalenza non è omogenea e dipende da diversi fattori, tra cui i principali sono: background genetico del Paese nel quale è presente, caratteristiche ambientali, abitudini alimentari, stili di vita3. In Italia colpisce circa quaranta persone ogni diecimila abitanti e si può affermare che fino a un terzo delle persone affette da psoriasi potrebbe anche esser colpito da artrite psoriasica4. La patologia si manifesta solitamente tra i trenta e i cinquant’anni, circa 5-10 anni dall’esordio della psoriasi5. Colpisce in egual misura il sesso maschile e quello femminile, ma nelle donne la gestione e l’accettazione della malattia sono più problematiche6.
“È fondamentale per chi soffre di malattia psoriasica potersi rivolgere a un centro specializzato per patologia, dove dermatologi e reumatologi collaborano in un approccio sinergico e multidisciplinare nella gestione del paziente, al fine di una diagnosi precoce e appropriatezza terapeutica sempre più condivisa tra clinico e paziente è sempre più profilata sulla qualità di vita e capacità di aderenza. Collaborazioni e campagne come questa diventano utili per promuovere la corretta informazione, ma anche per creare rete tra gli stakeholder uniti nella creazione di nuovi strumenti procedurali”, ha dichiarato Sara Severoni, Vice Presidente ANMAR - Associazione Nazionale Malati Reumatici.
Per avere tutte le informazioni necessarie e per prendere parte alla Campagna basta andare sul sito www.esperienzaalcentro.it
L’esperienza al centro è patrocinata dalle principali Associazioni di Pazienti, ANMAR - Associazione Nazionale Malati Reumatici, APMARR- Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare, AMRER - Associazione Malati Reumatici Emilia Romagna
APIAFCO – Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza, ADIPSO Odv - Associazione per la difesa degli Psoriasici