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Medicina estetica rigenerativa, l’Italia tra i Paesi leader nell’uso di tecnologie avanzate e cellule staminali

Dalla radiofrequenza frazionata all’impiego di cellule staminali autologhe, cresce la richiesta di trattamenti rigenerativi nei centri di medicina estetica.L’approccio rigenerativo ridefinisce i confini tra estetica, dermatologia e medicina preventiva, guardando al benessere a lungo termine

printDi :: 04 novembre 2025 15:47
Cellule staminali foto comunicato stampa

Cellule staminali foto comunicato stampa

(AGR) di Donatella Gimigiano

L’Italia si conferma tra i Paesi europei più all’avanguardia nella medicina estetica rigenerativa, un settore in costante espansione che unisce ricerca scientifica, tecnologie avanzate e approccio biologico.
Negli ultimi anni, i centri specializzati hanno registrato un forte incremento nella domanda di trattamenti non invasivi, mirati a stimolare la rigenerazione cellulare e a migliorare la qualità dei tessuti cutanei senza ricorrere alla chirurgia.

 
Al centro di questa evoluzione ci sono tecniche basate sulla biostimolazione naturale della pelle: dalla radiofrequenza frazionata (tra cui il sistema Morpheus8) ai protocolli con PB Serum e acido polilattico, fino alla carbossiterapia, impiegata per favorire la microcircolazione e il tono cutaneo.
Ma la frontiera più innovativa è rappresentata dall’uso di cellule staminali autologhe – prelevate e reintrodotte nello stesso paziente – per riattivare i processi di rigenerazione profonda. Questa metodica, condotta nel rispetto delle normative europee, punta a risultati progressivi e naturali, con benefici che si consolidano nel tempo.

“L’estetica del futuro sarà sempre più rigenerativa”- affermano gli esperti del settore - “non si tratta più solo di correggere gli inestetismi, ma di riattivare la capacità della pelle di auto-ripararsi, restituendo armonia e funzionalità ai tessuti.”

L’approccio rigenerativo, sottolineano i professionisti, ridefinisce i confini tra estetica, dermatologia e medicina preventiva, spostando l’attenzione dal risultato immediato al benessere a lungo termine.
Una trasformazione che riflette anche un cambiamento culturale: secondo le più recenti indagini di settore, oltre il 60% dei pazienti oggi ricerca risultati naturali, sostenibili e personalizzati, con un interesse crescente verso sicurezza, ricerca scientifica e prevenzione.

L’obiettivo non è più la trasformazione artificiale, ma il ripristino dell’equilibrio biologico della pelle: un’estetica che cura, rigenera e restituisce alla persona la propria autenticità.

Per informazioni: https://centrimytho.it/

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