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Italiani mobilitati per una sanità migliore

print12 settembre 2011 10:15
(AGR) ( AGR ) I cittadini si mobilitano a favore della sanità. Il presidio, ad esempio, che si è tenuto davanti all’ospedale Ramazzini di Carpi, si è svolto pacificamente, con grande senso civico. Il presidente del Movimento nazionale Italia garantista Pier Paolo Zaccai e Andreoli, consigliera PdL di Novi di Modena, insieme ad associazioni e comitati cittadini tra cui Entriamo in sintonia onlus, hanno denunciato “la politicizzazione del comparto sanitario” invocando il rispetto dell’art. 32 della Costituzione italiana>

“Dopo il convegno sulla malasanità che si è tenuto a Corigliano calabro, in Calabria, lo scorso 7 maggio, ho deciso di dare il mio contributo a questa manifestazione organizzata nellaregione Emilia Romagna”, ha dichiarato Zaccai. “Purtroppo”, ha proseguito Zaccai, “la malasanità è diventata una realtà nazionale a causa della politicizzazione del comparto sanitario che ha eliminato il principio meritocratico danneggiando i tanti medici qualificati e di conseguenza il risultato della prestazione sanitaria.A fronte di questa situazioneil Movimento non intende restare indifferente: siamo pronti a denunciare nelle sedi preposte quelle situazioni in cui si possono verificare negligenze ed errori sanitari per cambiare lo stato delle cose con l’auspicio di ripristinare la meritocrazia nei reparti di medicina premiando il personale medico competente e garantendo migliore qualità del servizio sanitario”. Intanto si deve registrare ancora una morte sospetta in un ospedale sul quale indaga la magistratura. Ancora un fascicolo aperto su una morte misteriosa ed inaspettata. Diagnosi sbagliata? Un uomo di 54 anni, infatti, è deceduto al Policlinico di Messina dopo nove giorni di ricovero. Encefalite virale o meningite le ipotesi dei medici.

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