Grassi, nonostante la deroga la Regione non assume

“Avevamo accolto - continua Bellomo - con soddisfazione la possibilità dell’arrivo di 15 nuovi infermieri e 20 operatori socio sanitari, oltre ai tecnici di radiologia e al personale medico ma ad oggi si è fatto un passo indietro , un impasse che rischia pesanti ripercussioni sull’operatività del nosocomio. Dei 15 infermieri attesi, solo 3 prestano servizio, a fronte di oltre 500 telegrammi inviati. Tutto questo per la farraginosità burocratica messa in piedi dalla Regione Lazio. I telegrammi, infatti, sono stati inviati ai vincitori di concorso del 2006/2007 che, ed era auspicabile, dopo dieci anni hanno trovato un’altra occupazione proprio perché sono passati tanti anni”.
“Per nove operatori socio sanitari si è trattato solo di un passaggio di qualifica. Invece, per gli 11 da assumere realmente, nessun atto sinora è stato compiuto. Anche per l’assunzione dei primari siamo ancora in alto mare: dei concorsi per 3 nuovi dirigenti, solo 1 è stato espletato e la graduatoria tarda ad essere pubblicata. A questo si deve aggiungere l’impossibilità di mettere in funzione ben 10 letti di dialisi (40 pazienti) al Cpo, da poco ristrutturato, perché nulla è stato concesso dalla Regione Lazio in materia di deroga alle assunzioni. Una situazione è davvero preoccupante”.