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Grassi, nonostante la deroga la Regione non assume

print19 ottobre 2016 11:19
Grassi, nonostante la deroga la Regione non assume
(AGR) Grassi nella bufera. Ancora ritardi e personale sanitario ridotto al luimicino. La denuncia di incredibili lungaggini burocratiche per procedere alel assunzioni di personale arriva dalla Dgilm Asl rm 3. Eugenio Bellomo coordinatore della Cgil è categorico:“Sono passati mesi da quando la Regione Lazio aveva concesso 55 deroghe all'assunzione di personale nella Asl Roma 3, viste le necessità, ci aspettavamo procedure rapide, invece, nonostante gli sforzi, solo pochi elementi sono stati assunti”

“Avevamo accolto - continua Bellomo - con soddisfazione la possibilità dell’arrivo di 15 nuovi infermieri e 20 operatori socio sanitari, oltre ai tecnici di radiologia e al personale medico ma ad oggi si è fatto un passo indietro , un impasse che rischia pesanti ripercussioni sull’operatività del nosocomio. Dei 15 infermieri attesi, solo 3 prestano servizio, a fronte di oltre 500 telegrammi inviati. Tutto questo per la farraginosità burocratica messa in piedi dalla Regione Lazio. I telegrammi, infatti, sono stati inviati ai vincitori di concorso del 2006/2007 che, ed era auspicabile, dopo dieci anni hanno trovato un’altra occupazione proprio perché sono passati tanti anni”.

“Per nove operatori socio sanitari si è trattato solo di un passaggio di qualifica. Invece, per gli 11 da assumere realmente, nessun atto sinora è stato compiuto. Anche per l’assunzione dei primari siamo ancora in alto mare: dei concorsi per 3 nuovi dirigenti, solo 1 è stato espletato e la graduatoria tarda ad essere pubblicata. A questo si deve aggiungere l’impossibilità di mettere in funzione ben 10 letti di dialisi (40 pazienti) al Cpo, da poco ristrutturato, perché nulla è stato concesso dalla Regione Lazio in materia di deroga alle assunzioni. Una situazione è davvero preoccupante”.

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