Giornata Mondiale per il Cuore, una "rete" effiicace per sensibilizzare gli italiani sui principali fattori di rischio
L'impegno della Fondazione Italiana per il Cuore (FIPC) nella prevenzione cardio-cerebrovascolare e metabolica sensibilizzando la popolazione sui fattori di rischio modificabili su cui agire che causano oltre il 50 % dell’incidenza di patologie cardiovascolari e oltre il 20 % di mortalità


(AGR) FIPC rafforza la sua rete di alleanze per la Giornata Mondiale per il Cuore attraverso la campagna “Per un cuore sano conta ogni centimetro”, la neonata partnership con la Rete Cardiologica IRCCS e la consolidata e storica collaborazione con le associazioni di pazienti dedicate a prevenzione e screening capillari sul territorio. E con lo spot sui maxischermi degli stadi per i Sedicesimi di Coppa Italia nelle giornate del 23, 24 e 25 settembre 2025.
È una rete concreta composta da Istituzioni, Società Scientifiche, Aziende, Associazioni di pazienti e cittadini che la Fondazione Italiana per il Cuore (FIPC) concerta per affrontare la principale causa di morte e disabilità in Italia, le malattie cardio-cerebrovascolari. Una rete che, in occasione della Giornata Mondiale per il Cuore 2025, diventa protagonista con progetti, campagne e azioni concrete sul territorio.
CV-RISK.IT: IL PIU’ VASTO PROGRAMMA NAZIONALE DI PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE
Quest’anno FIPC rafforza il proprio ruolo di facilitatore di sinergie con l’obiettivo chiaro di trasformare la prevenzione in pratica quotidiana e condivisa. Centrale è la partnership con l‘autorevole e prestigiosa Rete Cardiologica IRCCS, network che agevola e promuove la ricerca scientifica e tecnologica nel settore delle malattie cardiovascolari e dei relativi fattori di rischio, favorendo lo scambio di dati e di risultati scientifici tra gli IRCCS impegnati in ambito cardiovascolare con l'obiettivo di migliorare la diagnosi, la terapia e la cura di tali patologie che sempre più affliggono gli italiani.
“La prevenzione cardiovascolare necessita di strumenti strutturati, dati omogenei e metodologie comparabili, elementi che la Rete può garantire grazie alla presenza capillare dei suoi Istituti e all’esperienza maturata negli studi multicentrici. L’alleanza con la Fondazione Italiana per il Cuore – commenta Lorenzo Menicanti, Presidente Rete Cardiologica IRCCS – va oltre la ricerca perché pone le basi per la creazione di un modello nazionale stabile capace di unire ricerca, clinica e società civile con l’obiettivo di ridurre, davvero, il peso delle malattie cardiovascolari nel nostro Paese”.
“E’ un’alleanza che permette lo scambio di dati e risultati scientifici per migliorare diagnosi, terapia e cura delle patologie che colpiscono milioni di italiani. Ciò rappresenta – continua Folco - un esempio concreto di come FIPC stringa alleanze con partners qualificati al fine di rafforzare un network solido ed efficace e promuovere interventi mirati”.
I 5 FATTORI DI RISCHIO MODIFICABILI (E QUELLI NON MODIFICABILI)
Le malattie cardiovascolari restano la prima causa di morte e disabilità in Italia, con oltre 220.000 decessi all’anno (38% donne e 31% uomini) e un costo stimato di 42 miliardi di euro per il Sistema Sanitario. Eppure, l’80% di questi eventi si potrebbe evitare[1].
La mancata aderenza alle terapie costa al SSN circa 2 miliardi di euro l’anno. Un incremento anche solo del 15% dell’aderenza ridurrebbe i costi assistenziali di 300 milioni, senza contare l’impatto sociale della perdita di giornate lavorative[2].
“Se non possiamo cambiare i fattori rischio cardiovascolari come l’età, il sesso, l’etnia o l’assetto genetico – sottolinea Folco – possiamo invece intervenire con responsabilità su 5 fattori di rischio cardiovascolari modificabili: ipertensione, elevato livello di colesterolo LDL, diabete di tipo 2, tabagismo e uso di droghe, obesità. È qui che la prevenzione diventa decisiva e che la rete può fare la differenza, trasformando la conoscenza in comportamenti concreti (clicca qui). Manca ancora un adeguato livello di educazione sanitaria, perché molti cittadini non sono consapevoli di come le proprie scelte incidano sulla propria salute cardio-cerebrovascolare e metabolica. Per questo FIPC porta avanti campagne di educazione sanitaria rivolte alla popolazione, con l’obiettivo di aiutare le persone a comprendere l’importanza della prevenzione in modo che siano in grado di fare scelte consapevoli di salute.
PER OGNI EURO INVESTITO IN PREVENZIONE SE NE RISPARMIANO 14
Particolare interesse per FIPC l’interazione con enti erogatori di Fondi Sanitari Integrativi e Aziende volte a sensibilizzare i lavoratori in ambito di prevenzione, con lo scopo di motivare le persone ad adottare comportamenti salutari di prevenzione.
Un esempio in tal senso è rappresentato dal progetto informativo “Lavora con il cuore” promosso da FIPC negli anni scorsi in collaborazione con il Ministero del Lavoro.
Il valore della prevenzione nel contesto sociale per migliorare la salute pubblica e ridurre i costi sanitari, sottolineato recentemente anche durante gli Stati Generali della Prevenzione, conferma che investire nella prevenzione può ridurre la spesa futura di cura e assistenza. Un ruolo cruciale in quest’ambito può essere svolto dalla sinergia coi Fondi Sanitari Integrativi che possono contribuire a sviluppare nel mondo del lavoro percorsi mirati che integrino prevenzione primordiale e primaria con un impatto positivo sulla spesa sanitaria e sulla qualità della vita a medio e lungo termine dei cittadini. Ambizione che è condivisa anche con i farmacisti il cui ruolo è sempre più determinante come presidio di salute pubblica a sostegno del benessere di pazienti e cittadini dell’intera comunità.
LA CAMPAGNA “PER UN CUORE SANO, CONTA OGNI CENTIMETRO” GIA’ PREMIATA
La rete si traduce in azioni tangibili. FIPC ha lanciato all’inizio del 2025 col patrocinio del Ministero della Salute e di ben 18 tra Società Scientifiche e associazioni di pazienti, la Prima Campagna Nazionale di prevenzione dedicata all’obesità come uno dei cinque fattori di rischio modificabili causa di patologie cardiometaboliche.
Attraverso il sito peruncuoresano.it sono stati forniti ai cittadini strumenti formativi/informativi molto pratici sui rischi correlati a sovrappeso e obesità: dalla misurazione della circonferenza vita con un semplice metro da sarto, al dashboard per la valutazione del proprio rischio, allo scopo di comprendere la necessità di rivolgersi agli specialisti per l’opportuna e tempestiva gestione del rischio di sviluppare una patologia cardiometabolica. Nei primi sei mesi dal lancio, oltre 100.000 visitatori hanno consultato il sito e la campagna ha già ricevuto il premio speciale della giuria alla IX edizione del Premio “Le Eccellenze dell’Informazione Scientifica e Centralità del Paziente” ed è stata finalista nella categoria “Prevenzione e benessere” a dimostrazione che la strada intrapresa da FIPC è quella corretta.
LA RETE CHE ARRIVA NELLE PIAZZE VICINO AI CITTADINI
Come ogni anno, il 29 settembre si celebra la Giornata Mondiale per il Cuore, campagna internazionale promossa dalla World Heart Federation con il coinvolgimento di oltre 200 organizzazioni in più di 100 Paesi, per sensibilizzare sulla prevenzione delle malattie cardio-cerebrovascolari. Anche quest’anno la rete della prevenzione scende in campo grazie alla collaborazione con la Fondazione Giovanni Lorenzini e Conacuore.
Durante il mese di settembre e di ottobre verranno organizzati screening gratuiti, incontri informativi e distribuiti opuscoli con consigli pratici per la salute del cuore. Scopri dove e quando.
“La forza della rete si vede soprattutto sul territorio, dove i cittadini incontrano concretamente la prevenzione. Siamo fieri di rinnovare come ogni anno – conclude Giuseppe Ciancamerla, Presidente Conacuore – il nostro impegno nella sensibilizzazione sulla salute cardiovascolare, affiancando la campagna di FIPC per la promozione della salute cardio-cerebrovascolare attraverso screening gratuiti, iniziative educative e momenti di sensibilizzazione. È questa la partita che giochiamo ogni giorno insieme a migliaia di volontari, per portare la prevenzione vicino alle persone, far capire che prendersi cura del cuore è possibile e che non si è mai soli, perché la rete c’è”.
FONDAZIONE ITALIANA PER IL CUORE (FIPC)
È un ente senza scopo di lucro legalmente riconosciuto in Italia che opera a livello nazionale e internazionale da oltre 35 anni con una visione chiara e ambiziosa che è quella di promuovere la cultura della prevenzione come valore per la Salute individuale e pubblica.
Il ruolo della Fondazione è fungere da facilitatore e fare da tramite tra gli attori del mondo Salute: cittadini, pazienti, operatori sanitari e Istituzioni a tutti i livelli, come si evince dagli obiettivi che si propone:
Sviluppare consapevolezza da parte del cittadino nella difesa della propria salute
Facilitare un’interazione fruttuosa tra il mondo medico-scientifico ed l‘opinione pubblica
Includere partner autorevoli e competenti come Istituzioni pubbliche e private
Diffondere conoscenza tramite studi e ricerche per contribuire allo sviluppo delle conoscenze in campo cardiovascolare.
FIPC promuove iniziative e progettualità con lo scopo di aumentare conoscenza e consapevolezza sull’importanza della gestione dei fattori di rischio, della prevenzione e della cura delle malattie cardio-cerebrovascolari e metaboliche, e delle patologie collegate (diabete, BPCO, obesità e danni collegati a stili di vita non salutari, ictus cerebrale e scompenso cardiaco). Opera trasversalmente, rivestendo l'importante ruolo di garante della conoscenza, diffondendola ai cittadini/pazienti, nella comunità scientifica e nelle Istituzioni.
FIPC rappresenta l’Italia nella World Heart Federation di Ginevra ed è membro attivo dello European Heart Network con sede a Bruxelles. Insieme alla World Heart Federation la Fondazione partecipa alle attività del “NCD Alliance” (Non Communicable Disease), un network di oltre 2000 organizzazioni rappresentanti la società civile presenti in oltre 170 paesi e in Italia collabora attivamente alle iniziative dell’Alleanza italiana per le Malattie Cardio-Cerebrovascolari del Ministero della Salute.
foto archivio AGR pixabay controllo cuore