Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Fiumicino, bar e ristoranti non sono gli untori...basta con il terrorismo psicologico

Massimiliano Mazzucca , presidente associazione Lungomare ed Esercenti di Fiumicino:bar, ristoranti e gli esercizi commerciali son i luoghi più sicuri. I contagi sono prossimi allo ‘zero’. Distanziare i tavoli e orari ridotti rappresenta un danno irreparabile.

printDi :: 08 ottobre 2020 16:44
Fiumicino, bar e ristoranti non sono gli untori...basta con il terrorismo psicologico

(AGR) "In questa fase delicatissima - afferma Massimiliano Mazzucca , presidnete associazione Lungomare ed esercenti Fiumicino -  tutti devono fare la loro parte. La stanno facendo i gestori dei locali rispettando in maniera più che maniacale le rigidissime norme anticontagio. Ma altrettanto chiediamo alle istituzioni e ai virologi. Continuare a ‘martellare’ i cittadini a ogni ora del giorno e della notte parlando di possibili nuove misure di restrizioni riferite a bar e ristoranti è puro terrorismo psicologico.

Bar, ristoranti e gli esercizi commerciali in genere sono a oggi i luoghi più sicuri. I contagi sono prossimi allo ‘zerovirgola’. Non siamo di certo noi gli untori né la causa dell’aumento dei contagi. Le possibili norme al vaglio, aumento della distanza tra i tavoli e orari ridotti, non ci vuole un ‘genio’ cozzano tra loro e significano morte certa per i piccoli esercizi e un danno irreparabile per i più grandi. Delle due l’una, o si riducono i posti e si permette agli esercizi di ampliare l’orario di apertura scaglionando così gli ingressi. O si riduce l’orario e si rispettano le attuali regole, quelle imposte nella ‘Fase 2’. Qui nessuno vuole mettere a repentaglio la salute dei nostri clienti, che per noi rappresentano la nostra stessa esistenza. E i dati lo dimostrano: ‘zerovirgola’ contagiati. Ma chiediamo rispetto per una categoria che sta pagando, come tutta l’Italia, un conto salatissimo nella guerra al Covid, in silenzio, senza mai sgarrare e senza aver avuto uno straccio di aiuto. Va bene tutto ma passare pure per untori no.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE