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Fibrillazione atriale, convegno a Roma

print19 novembre 2013 10:09
Fibrillazione atriale, convegno a Roma
(AGR) L’incidenza delle malattie cardiovascolari è in continuo aumento. A livello nazionale, recenti dati Istat stimano che 1 italiano su 4 è affetto da malattie cardiovascolari, e il costo annuale per gli interventi cardiochirurgici è di 650 milioni di euro. Per di più, il numero dei malati di fibrillazione atriale potrebbe raddoppiare entro il 2050, con conseguente aumento dei casi di ictus: se così fosse, le ripercussioni sulla salute della collettività e sulla spesa sanitaria sarebbero enormi.

Nel corso del convegnoonorevoli, senatori, medici, scienziati ed esperti del settore dibatteranno il tema “Fibrillazione atriale e ictus cardioembolico: prospettive terapeutiche e sostenibilità economica”, organizzato dall’Associazione “Giuseppe Dossetti: i Valori” (www.dossetti.it), analizzando queste patologie sia da un punto di vista legislativo che economico-sanitario. Grazie ai progressi della ricerca scientifica sono disponibili sul mercato farmaci anticoagulanti orali in grado di “combattere” al meglio fibrillazione atriale ed ictus. Paradossalmente, i malati devono fare i conti con gli ostacoli che la burocrazia e le norme di governo della sanità frappongono tra loro e i ritrovati medici di ultima generazione. “Diminuire la spesa e migliorare qualità di vita dei malati -, ha dichiarato il Dott. Claudio Giustozzi, Segretario nazionale dell’Associazione -. E’ in virtù di questa filosofia che chiediamo al Governo di rinnovare la legislazione in materia di malattie cardiovascolari. La crisi economica che affligge il Paese deve essere uno stimolo a dare il meglio - ha concluso Giustozzi -non un paravento dietro cui nascondersi!”.Proprio per tale ragione l’Associazione si è fatta promotrice di un DdL presentato alla Camera lo scorso 30 maggio. Se convertita in legge, tale proposta assicurerà ai pazienti percorsi diagnostici, terapeutici ed assistenziali mirati e di carattere multidisciplinare.

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