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Il significato della Sessualità

Conferenza con lo psichiatra e sessuologo Lodovico Berra

printDi :: 05 maggio 2023 11:50
Conferenza co lo psichiatra e sessuologo Lodovico Berra

Conferenza co lo psichiatra e sessuologo Lodovico Berra

DOVE: Biblioreca Villa Amoretti Torino , l'ingresso gratuito  | QUANDO: 6 maggio 2023 | ORARI: Sabato: 10:30-12:00

La storia della sessualità umana è sempre stata accompagnata dalla costante presenza di desideri perversi, da interessi che si discostano da ciò che è comunemente legittimato. Anzi, proprio la caratteristica di proibizione, che contraddistingue la sessualità deviante, ne ha mantenuto e valorizzato l’importanza, come se l’uomo avesse bisogno di limiti da superare, di regole da infrangere. Come se stabilire la norma servisse ad avere qualcosa da superare.

(AGR) In sessuologia è spesso difficile stabilire regole assolute, che valgano per tutti, in qualsiasi società o epoca storica. Norman O. Brown (1978) sostiene che gli esseri umani sarebbero molto più felici se potessero fare a meno della guida della società, ovvero fossero liberi di essere perversi. Tale considerazione nasce dal fatto che è il proibito a dare senso e fascino ad un’azione o a un pensiero, è la trasgressione che provoca nuovi piaceri, è l’avere regole sociali che dà senso all’infrangerle. Viene così naturale affermare che non esiste uomo senza trasgressione e che la perversione fa parte del nostro essere. Freud per primo riconobbe come fisiologica la disposizione sessuale perversa dell’infanzia, poi modulata e controllata nell’età adulta. In questo senso potremmo dire che la perversione è un modo di tornare bambini, di dar libero sfogo a istinti naturali, a pulsioni senza controllo.

Un mondo senza regole e limiti sarebbe un mondo caotico, pericoloso e probabilmente destinato all’autodistruzione.

Le perversioni non sono solo una libera e sregolata espressione dell’istinto sessuale, ma risentono di una sottile e sofisticata rielaborazione mentale, tale da renderle differenti da un banale e semplice istinto animale. Le infinte forme attraverso cui si manifestano, il sottile intreccio con la vita psichica, la loro intensità emozionale, le rendono un campo della psicopatologia unico ed estremamente complesso.

 
Nonostante siano comportamenti ampiamente diffusi, l’argomento è stato nel complesso abbastanza trascurato dalla ricerca scientifica e della letteratura specialistica e, dopo il contributo apportato dalle teorie freudiane, poco è stato detto o proposto di veramente innovativo.

Le perversioni sessuali mantengono così una posizione di secondo piano, con un alone di misteriosità insieme a sentimenti di orrore e disgusto da parte della nostra cultura. Spesso il perverso non è visto come un individuo affetto da un disturbo psichico ma come un criminale da condannare e reprimere.

L’ostilità verso il perverso può a volte nascondere il timore nei confronti di parti oscure o in ombra entro ognuno di noi che, nel corso del tempo, abbiamo imparato a reprimere e controllare, ma la cui presenza continuiamo a sentire, come per esempio attraverso i sogni o nell’immaginario.

Nonostante le teorie le e ipotesi proposte rimane così ancora oscura l’origine delle perversioni. Il motivo potrebbe essere il fatto che la pulsione sessuale nell’essere umano va ben oltre il suo compito riproduttivo. Essa è una forza pulsionale che mette in rapporto gli esseri umani, che trasforma elementi psichici in azioni fisiche, che pone l’uomo in un rapporto forte e diretto con il proprio corpo ed i suoi bisogni.

Nelle perversioni è il senso stesso della sessualità che viene messo in discussione. Non più quindi il sesso visto solo come comportamento finalizzato alla riproduzione o alla relazione, ma come energia istintuale trasformata e stravolta nel suo significato originario.

Il tema dei comportamenti sessuali, trattato nell'ultimo saggio di Lodovico Berra (Parafilie, Isfipp, 2022) offre una analisi approfondita - di ordine psichiatrico - su un argomento assai spinoso per l'immaginario collettivo. Allo stesso tempo dischiude una concreta possibilità di riflessione sulla mente e sul desiderio, all’interno del quale - come indicato da un celebre aforisma di Emil Cioran - «lottano spesso un monaco e un macellaio» (in Sillogismi dell'amarezza) e propone una possibilità di visione sul sesso e sulla (o sulle) sessualità nella ricerca del conoscere se stessi. 

Conduce l'incontro Piero Celoria, chirurgo e filosofo pratico. 

Lodovico Berra è psichiatra, sessuologo e psicoterapeuta ad orientamento esistenziale. Docente all'Istituto universitario salesiano (Iusto Rebaudengo), è counselor filosofico, fondatore e direttore della Scuola Superiore di Counseling Filosofico (ISFiPP) di Torino. 

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