"Sottobanco" con Gaia De Laurentiis e Felice della Corte al Manfredi
Il teatro Nino Manfredi (via dei Pallottini) ospita la prima replica di "Sottobanco" interpretata da Gaia De Laurentiis e Felice Della Corte.
Sottobanco locandina
(AGR) Al teatro Nino Manfredi (via dei Pallottini Ostia) venerdì 21 alle 21.00 andrà in scena la prima replica di SOTTOBANCO, una commedia di Domenico Starnone, interpretata da GAIA DE LAURENTIIS e FELICE DELLA CORTE che andrà in scena fino al 30 gennaio.
La commedia è stata rappresentata per la prima volta nel 1992 e, in quella occasione gli interpreti erano Angela Finocchiaro e Silvio Orlando. Questa edizione, vede sulla scena una inedita coppia, quella formata dalla sorprendente Gaia De Laurentiis nei panni di una giovane professoressa, e da Felice Della Corte, direttore artistico del Manfredi, nella pièce suo collega. La regia di Claudio Boccaccini, conferisce al testo una marcia in più che ben descrive gli intenti dell’autore che già negli anni ’90 raccontava della situazione in cui versava la scuola.
Siamo all'inizio anni novanta, ultimo giorno di scuola e tempo di scrutini nella 4° classe di un istituto tecnico della periferia romana.
Il consiglio di classe è costretto a riunirsi nei maleodoranti locali della palestra per dibattere sul destino di una classe irrequieta e bizzarra, dove spicca la presenza imbarazzante di un allievo che - a causa del suo comportamento – dividerà i giudizi dei professori. Il dibattito diventerà fatale pretesto per scatenare accuse, recriminazioni, rese dei conti derivanti da rancori pregressi. Ma, tra meschinità e pettegolezzi nasce anche un amore fra due insegnanti.
Dopo quasi trenta anni dal suo debutto la fortunata commedia dell’ex professore Domenico Starnone continua ad essere una divertente occasione di riflessione sul mondo scolastico, impantanato in problematiche vecchie e nuove.
Ma se la scuola soffre di molti mali, se ne può anche ridere, e davvero di gusto: il cinismo con cui Sottobanco affronta un così delicato argomento crea fatalmente situazioni di esilarante fraintendimento, trasformando lo spaccato di un’istituzione sull’orlo della crisi in una narrazione che corre sul filo continuo della risata. Lo spettacolo risulta gradevole e divertente, la bravura degli attori conferisce alla commedia un valore aggiunto e chi ama il teatro non può perdere l'occasione.