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SI X Municipio: insulti razzisti ad una bambina

print21 agosto 2019 16:50
SI X Municipio: insulti razzisti ad una bambina
(AGR) "Alcuni giorni fa è accaduto un episodio razzista, deprecabile, uno dei tanti, ai danni di una bambina e della sua famiglia. - ricorda Marco Possanzini, segretario SI X Municipio - La figlia 13enne di un assessore del X Municipio è stata insultata, durante un soggiorno in Abruzzo, con pesantissime frasi razziste. Un episodio vergognoso, deprecabile, quanto preoccupante che si somma ai tanti fenomeni di recrudescenza della violenza razzista che in questi ultimi mesi sono enormemente aumentati. C'è un clima di odio alimentato ad arte dalle forze di destra regressive, razziste e reazionarie. Quando qualcuno si "esibisce" e si mostra come razzista, permettendosi addirittura di insultare violentemente un'adolescente, vuol dire che sente un incoraggiamento ideologico, ambientale, culturale, qualunque interpretazione si dia della parola “cultura”. Questo incoraggiamento ha radici ben salde nella cultura della destra nazionale.

Quanto è accaduto alla figlia dell'assessore - continua la nota di Sinistra Italiana - così come le centinaia di episodi razzisti accaduti in questi mesi, devono farci riflettere e tanto. Non possiamo far finta di trovarci davanti alle "mele marce" o a "qualche delinquente", qui siamo davanti ad un innesto culturale che sta dando i suoi peggiori frutti velenosi. Anche nel nostro Municipio, ad esempio, lo scorso anno CasaPound si è attrezzata, in un crescendo di rivendicazioni, organizzando vere e proprie spedizioni squadriste in spiaggia con l'intento di cacciare gli ambulanti stranieri, il tutto in un torpore generale, rotto da qualche dichiarazione di biasimo a mezzo stampa, che ha coinvolto anche l'Amministrazione locale la quale avrebbe dovuto a nostro giudizio sporgere denuncia alle autorità. A Germana P., alla figlia 13enne e a tutta la loro famiglia va la nostra incondizionata solidarietà, ora sta a tutti noi ricostruire quell'argine sociale, civile, morale, capace di difendere la democrazia e la civiltà dall'aggressione regressiva violenta e reazionaria della destra estrema".

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