Referendum per Ostia comune, se ne discuterà in Consiglio municipale

"È invece necessario il confronto - prosegue - per far comprendere a tutti i cittadini quali sarebbero in questo caso gli eventuali vantaggi sia per chi potrebbe far parte di un nuovo Comune Autonomo con vista mare, sia per chi diventerebbe un Municipio più piccolo e certamente, a quel punto, più funzionale alle esigenze di Acilia, Casal Bernocchi, Dragona e di tutti i quartieri dell'entroterra. Da un anno e mezzo, come consigliere municipale eletto nelle liste civiche per l'Autonomia, ho sempre portato avanti la causa comune dell'Autonomia della nostra comunità, assolutamente necessaria a fronte di un organismo Municipale che non ha poteri reali e sempre più snobbato dal Campidoglio, che continua a considerarci una periferia come tutte le altre. L'ho fatto e continuerò a farlo in un Municipio a cinquestelle totalmente sordo a tali istanze, che mai si è pronunciato a riguardo, così come la Sindaca Raggi, ma guardando anche alla mai applicata legge delle aree metropolitane che già a partire dal lontano 1990 stabiliva che Roma sarebbe dovuta diventare in sostanza come Berlino o Parigi, cioè un Comune con poteri legislativi al centro di sei o sette comuni autonomi con veri poteri amministrativi e di governo. È responsabilità dei partiti che mai nei decenni hanno realizzato queste riforme, sempre solo annunciate, se oggi giustamente molti cittadini di Ostia si sono stancati di tali promesse e pretendono fatti e non più parole. Ma agli stessi partiti che faticano ad esprimersi sull'argomento continueremo a parlare, cercando di convincerli a rompere l'inerzia per affrontare invece le necessarie riforme e raggiungere l'autonomia".
"Porterò perciò in Consiglio Municipale - conclude Bozzi - come Consigliere eletto per l'Autonomia, anche la proposta referendaria del Comitato Ostia Comune. Bisogna aprire la discussione con tutte le forze politiche su un tema così importante e che non deve rischiare di diventare motivo di contrapposizioni territoriali, bensì di costruzione di nuovi scenari amministrativi che possano dare benefici a tutta la nostra comunità".