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Paolo Ferrara (M5S) lancia il "patto per il mare"

print03 luglio 2019 15:52
Paolo Ferrara (M5S) lancia il patto per il mare
Sulle concessioni balneari e la demolizione del cosìdetto “lungomuro” si è aperto un dibattito nella maggioranza che, secondo quanto riporta il quotidiano “La Repubblica” prevede uno stralcio di soluzione: Paolo Ferrara (al centro nella foto che lo ritrae con il presidnete del X Municipio Giuliana Di Pillo e l'assessore Silvana Deniccolò), avrebbe messo a punto un a proposta che ha definito “un patto per il mare”. In sostanza, “….i balneari dovrebbero presentare – si legge su Repubblica - un progetto per abbattere, nella prossima stagione invernale, le mura perimetrali che circondano gli stabilimenti, buttando giù cancelli e costruzioni che ostacolano l'accesso al mare. In cambio il Comune non si opporrà alle proroghe. " “Il Comune si opporrebbe – ha poi spiegato Ferrara nel corso di una Commissione Ambiente sui problemi del litorale - non verrebbe concessa la proroga se lo stabilimento non si fosse messo in regola....." Quasi tutti gli stabilimenti a riguardo avrebbero un contenzioso aperto.

I balneari dovrebbero anche " rinunciare ai contenziosi ed alle richieste di condono ". Per Ferrara, in questo modo, sarebbe un’opportunità per mettersi in regola”. In cambio della demolizione di muri e cancelli. Da Legambiente arriva un secco “no”: “In questo modo sembra essere una vera e propria sanatoria”. Per Sinistra Italiana si tratta di una sorta di proposta “indecente”.

“Paolo Ferrara, Capogruppo M5S in Campidoglio, - scrive Marco Possanzini, segretario SI X Municipio - oggi proporrebbe di prorogare le concessioni, scadute, in cambio di generici abbattimenti di generici abusi chiedendo fra l'altro di mettere una pietra tombale su contenziosi e quant'altro. Ma come è possibile parlare di abusi se le planimetrie sono "andate in fumo" ?

Chiediamo ai gestori degli stabilimenti balneari di "autocertificare" per l'ennesima volta? Ma come si può parlare di proroga delle concessioni, per altro scadute, violando addirittura la normativa europea? La proposta di Ferrara, in pratica una sanatoria con in premio la proroga delle concessioni, è una piroetta che testimonia la volontà del M5S, mai del tutto nascosta, di salvaguardare gli stabilimenti balneari ed i loro interessi. Gli abusi e le illegalità commesse sul demanio pubblico, dovevano essere il nemico numero uno dell'Amministrazione grillina ed invece, ci si può accordare… con qualche "ritocchino" tanto per dare sponda al provvedimento di proroga”.

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