Ostia, giardini nel degrado, Bordoni chiede Commissione congiunta

Nessuna aiuola comunale dove ci siano piante, alberi, siepi, prati viene mantenuta in ordine e decoro. Dell’amore che Roma dovrebbe avere per la Città simbolo del litorale, rimane solo la scritta OstiAmor che campeggia nella piazza Anco Marzio con cui gli imprenditori dell’omonimo consorzio che gestisce il centro commerciale naturale di Ostia auspicavano un rilancio che tarda ad arrivare.
Una ferita all’immagine della Città: dal verde urbano intorno alla sede del Municipio fino alla piazza centrale in via di desertificazione. Un territorio fortemente in calo sul fronte turistico, con gravi problemi sulle spiagge libere per il mancato riordino degli arenili e che non riesce a sfruttare appieno il proprio patrimonio artistico: solo il valore e il pregio della parte archeologica varrebbero il titolo di patrimonio Unesco.
Un esempio di come "lassismo", indifferenza e noncuranza, unite alla mancanza dei propri doveri possono mandare in malora il patrimonio comunale. Chiederò – conclude Bordoni - la convocazione della Commissione Ambiente congiunta con quella del X° Municipio per individuare e cercare di risolvere di una problematica per una situazione indecorosa”.

