Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Ostia Antica, sfrattate tre famiglie dal "Casalone"

print23 agosto 2019 13:11
Ostia Antica, sfrattate tre famiglie dal Casalone
(AGR) La Sovrintendenza archeologica ha inviato la lettera per lo sfratto esecutivo a tre famiglie di ex-dipendenti, residenti all’interno del “Casalone” , in via Morcelli ad Ostia Antica, ex-deposito del sale, alle quali erano stati assegnati regolarmente gli alloggi in qualità, appunto, di ex-dipendenti dell’area archeologica. La questione venne alla luce già nel 1995, quando l’allora Sovraintendente avviò le procedure per lo sfratto. Ora la Sovrintendenza ha inviato una dettagliata documentazione al X Municipio ed alla locale stazione dei Carabinieri, riaprendo la questione e rivendicando l’esecuzione dello sfratto.



Monica Picca, capogruppo della Lega in via Claudio si è schierata a difesa delle famiglie chiedendo l’avvio di un percorso di assistenza alloggiativa non ancora iniziato.

“Oggi la nostra battaglia è per tutelare quelle famiglie a cui è arrivata l’ordinanza di sgombero nello stabile della soprintendenza dei beni culturali di Ostia Antica...ex dipendenti che per una vita hanno lavorato per salvaguardare i nostri beni più preziosi. Anziani con grave disagio sociale che rischiano di finire in mezzo ad una strada senza che sia stato ancora intrapreso un percorso di assistenza alloggiativa per il quale abbiamo già presentato un’interrogazione in Consiglio che dovrà essere discussa alal ripresa dell’attività politica”.

Nella borgata di Ostia Antica, vicino alle rovine del cosiddetto “molo repubblicano” e lungo via delle Saline, via Ducati-via Gamurrini e via Morcelli, sono state ritrovate nel tempo alcune strutture interpretate come i resti di antichi horrea, cioè di magazzini per le varie merci che venivano scaricate dal molo. Questi edifici – e soprattutto quelli adiacenti all’area delle antiche saline – furono utilizzati anche come depositi del sale sia in epoca antica che nell’età medievale e rinascimentale, mostrando una straordinaria continuità d’uso nel tempo. Sarebbe questo il caso del cosiddetto Casalone di via Morcelli, attualmente visibile solo dall’esterno nella sua ristrutturazione moderna, nella quale sono evidenti le tracce di interventi precedenti.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE