Ostia Antica, la candidatura a Patrimonio UNESCO solo parole

Abbiamo presentato e ri-presentato una mozione in Campidoglio al fine di chiedere il rifacimento totale del ponte pedonale presente nella stazione di Ostia Antica: Bocciata dalla maggioranza pentastellata. Sono state fatte commissioni congiunte, sopralluoghi, sono stati presi impegni ma alla fine, l'unica cosa che abbiamo visto è la riverniciatura della barriera architettonica, fra l'altro sulla ruggine, una delle vergogne di Roma Capitale. Chi arriva alla stazione di Ostia Antica e vuole raggiungere i siti culturali e archeologici oppure, semplicemente, recarsi a casa, si trova a dover attraversare un ponte che rappresenta una vergognosa barriera architettonica dotata di gradini che, oltretutto, presentano evidenti segni di danneggiamento strutturale dovuto al tempo e alle radici di alcuni alberi che hanno determinato evidenti deformazioni e danneggiamenti alla struttura.
E' del tutto evidente che una candidatura così importante deve essere sostenuta da investimenti e progetti adeguati capaci di migliorare la mobilità e l'accessibilità nei siti di interesse e nei luoghi storici dell'abitato. In tutti questi anni di governo della città non sono riusciti nemmeno a portare il capolinea dello 011 e 018 all'interno dell'area della Stazione. Eppure, con pochissimo impegno, si potrebbe cambiare radicalmente il volto della porta di accesso all'abitato e all'area archeologica, la Stazione di Ostia Antica, migliorando anche la viabilità della famigerata rotonda semaforizzata di Ostia Antica. Vanno benissimo i tavoli ma se Roma Capitale e il Municipio X non si presenteranno a questi appuntamenti con progetti concreti e una idea per riorganizzare l'accessibilità del sito archeologico e del borgo di Ostia Anitca, temiamo che serviranno a poco. Intanto, ricordiamo a chi ci governa, che le autorizzazioni per costruire l'ecomostro nel cuore Ostia Antica sono state date durante l'amministrazione Raggi. Purtroppo sappiamo anche cosa è successo, i danni pesantissimi e le conseguenze di questa follia in cemento armato. Per la candidatura di Ostia Antica a sito dell'Unesco servono fatti concreti e non parole sparse al vento".